Spezia, Angelozzi: “Ho fiducia in Gravina e Balata. Cambio format? No, io ridurrei il numero a 18 squadre”
ANGELOZZI SPEZIA – Guido Angelozzi, dg dello Spezia, è stato intervistato da gianlucadimarzio.com, esprimendo il suo punto di vista su diversi temi, in particolare sulla ripartenza del campionato e sul cambio format: “Noi volevamo e vogliamo tornare in campo, chiaramente nel rispetto di tutte le condizioni prescritte. I ragazzi, in questi mesi, sia pur in […]
ANGELOZZI SPEZIA – Guido Angelozzi, dg dello Spezia, è stato intervistato da gianlucadimarzio.com, esprimendo il suo punto di vista su diversi temi, in particolare sulla ripartenza del campionato e sul cambio format:
“Noi volevamo e vogliamo tornare in campo, chiaramente nel rispetto di tutte le condizioni prescritte. I ragazzi, in questi mesi, sia pur in casa, si sono tenuti in forma e da quando hanno autorizzato gli allenamenti individuali ci siamo subito prodigati per ripartire sia pur a ranghi ridotti. Ora aspettiamo di leggere il protocollo che è uscito in queste ore e da lunedì ci organizzeremo. Anche i ragazzi, d’altronde, ci tengono molto a riprendere la stagione, ma in generale vedo che quasi tutte le società si stanno preparando alla ripartenza. Va fatto un grande plauso sia a Gravina che a Balata, la cui linea di tornare in campo è stata sposata nell’ultimo Consiglio Federale. Taglio stipendi? La nostra proprietà ha deciso di pagare tutto, anche aprile, e continuerà su questa linea. Si è creato un rapporto di grande empatia tra squadra e società. Questi ragazzi sono fantastici, se lo meritano, pensate che sono rimasti tutti in città durante questo periodo. Cambio format? Ripeto nel dire che ho molta fiducia in Gravina e Balata, se poi devo esprimere un parere personale dico che laddove si optasse per un format di questo tipo con due gironi, allora non sarebbe più Serie B ma Serie C. Io, a dire la verità, ridurrei già l’attuale numero delle squadre a 18. Con una riforma come quella ipotizzata si rischia di abbassare il tasso tecnico della competizione. In conclusione ci piacerebbe poterci giocare la Serie A sul campo fino alla fine. Ma, comunque, devo dire che dalla seconda alla decima la lotta sarebbe apertissima. Noi siamo pronti, abbiamo fatto i tamponi e i test sierologici dove per fortuna tutti sono risultati negativi e ora aspettiamo ulteriori segnali dalle istituzioni. Calendario? Bisognerà giocare ogni tre giorni probabilmente, tutto sta nella data della ripartenza”.