Venezia, Marino: “La positività di Vacca ci ha preoccupato. Ripresa? Dipenderà dai contagi”
MARINO VENEZIA RIPRESA – Antonio Marino, difensore centrale del Venezia, si è concesso a un’intervista sulle pagine del Corriere del Veneto. “Ho trascorso la quarantena qui con la mia ragazza e questo mi ha aiutato, la cosa più importante è che la salute non è stata intaccata. Quando abbiamo saputo della positività di Vacca ci siamo preoccupati, si pensava che […]
MARINO VENEZIA RIPRESA – Antonio Marino, difensore centrale del Venezia, si è concesso a un’intervista sulle pagine del Corriere del Veneto.
“Ho trascorso la quarantena qui con la mia ragazza e questo mi ha aiutato, la cosa più importante è che la salute non è stata intaccata. Quando abbiamo saputo della positività di Vacca ci siamo preoccupati, si pensava che professionisti come noi non fossero toccati e invece abbiamo capito sulla nostra pelle che non è così. Tornare in campo è stata quasi una liberazione, ho sofferto gli allenamenti casalinghi via Skype. Mi è mancato il contatto con compagni e staff, in una settimana tipo si sta più tempo in spogliatoio che sul terreno di gioco. Il morale è buono, dopo due mesi e mezzo penso che per tutto il gruppo la ripresa sia stata fonte di sensazioni positive. Per ora bisogna proseguire con gli allenamenti individuali, il 28 capiremo che decisioni prenderanno anche in termini di protocollo. Il calcio è uno sport di contatto e in campo le cose non cambieranno, le immagini della Germania fanno effetto: in area si marcano e dopo i gol non si abbracciano. Se dovrò fermare col fallo un attaccante mi sentirò libero di farlo. Secondo me le possibilità di riprendere la stagione sono del 50%, tutto dipenderà dalla curva dei contagi. In questi giorni non ho avuto alcun fastidio, la prima partita dopo l’infortunio al crociato l’ho giocata il 7 marzo ma ero pronto da metà febbraio. Questa pausa ha ulteriormente aiutato sia me che Felicioli. Abbiamo la possibilità concreta di salvarci, disponiamo di una rosa ampia.”