Livorno, Spinelli: “Credo sia presto per dare un giudizio… Aspettiamo domani per capire cosa sia davvero successo”
SPINELLI INTERVISTA – La notizia che certamente tiene banco quest’oggi riguarda l’operazione della polizia olandese all’interno degli uffici di Yousif. Un evento che non può non mettere in allarme il mondo Livorno e, visto l’accaduto, Spinelli ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com rilasciando un’intervista. A seguire le parole del numero uno amaranto a partire da […]
SPINELLI INTERVISTA – La notizia che certamente tiene banco quest’oggi riguarda l’operazione della polizia olandese all’interno degli uffici di Yousif. Un evento che non può non mettere in allarme il mondo Livorno e, visto l’accaduto, Spinelli ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com rilasciando un’intervista. A seguire le parole del numero uno amaranto a partire da come ha accolto questa notizia: “Credo sia presto per dare un giudizio, è inutile emettere sentenze con dei procedimenti ancora in corso, aspettiamo domani per capire cosa sia davvero successo. E’ chiaro che siamo un po’ preoccupati per la situazione, ma io ho notizie solo dai giornalisti, non ci sono cose definitive per quanto non sia comunque una bella cosa. Anche il mondo delle automobili ha risentito della crisi del Covid-19, può essere stata una semplice segnalazione che si risolverà in breve periodo senza scosse. Noi attendiamo.”
Sul eventualità di abbandonare comunque il Livorno qualora la trattativa saltasse: “Abbiamo detto e ripetuto più volte che non succederà più come in passato, dicevamo di andare ma rimanevamo, stavolta sentiamo proprio di aver finito il nostro tempo a Livorno. Nessuno vuole abbandonare il club, se dovesse saltare la trattativa una soluzione si troverà, ma dopo tre mesi lunghi ed estenuanti, oltre che dispendiosi per noi e per Yousif, trovo strano che qualcosa non vada in porto: comunque sono i legali a portare avanti il tutto, attendiamo notizie entro il 3 giugno.”
Gli viene, infine, domandato se sosterrà le spese oltre il 30 Giugno: “Fino al 30 giugno risponderò di tutto, ma per parlare del resto è presto. Voglio prima vedere quello che sarà l’esito del confronto tra FIGC e Governo, anche se comunque la squadra è pronto, abbiamo attivato tutte le procedure necessarie nel caso in cui si tornasse a giocare, perché vogliamo lottare fino in fondo. Spero però che ci sia il congelamento del campionato, e la riforma con la B a 40 squadre, che consentirebbe anche al Livorno di mantenere la categoria: a ogni modo, se dovessimo scendere in campo, lotteremo, abbiamo sei gare in casa e non possiamo sbagliarle.”