Ascoli, Gigliotti: “Il Bari è una grande squadra: sarà una partita difficile”
“Il Mister questa settimana è stato bravo a non metterci troppa pressione, quindi nello spogliatoio si respira l’aria giusta, non siamo certamente rilassati, ma concentrati e consapevoli che ci giochiamo tutto il campionato, ma stiamo vivendo questi giorni con la giusta serenità. A Bari ci aspettiamo una partita molto difficile anche se l’avversario avrà molti […]
“Il Mister questa settimana è stato bravo a non metterci troppa pressione, quindi nello spogliatoio si respira l’aria giusta, non siamo certamente rilassati, ma concentrati e consapevoli che ci giochiamo tutto il campionato, ma stiamo vivendo questi giorni con la giusta serenità. A Bari ci aspettiamo una partita molto difficile anche se l’avversario avrà molti giocatori indisponibili, il Bari è una grande squadra e vorrà fare bella figura davanti al proprio pubblico. Il nostro punto di forza? L’unione, la compattezza, la consapevolezza che siamo sempre sul pezzo e in grado di recuperare uno svantaggio, ci crediamo sempre e quindi finora credo che la nostra forza sia stata proprio la mentalità, che è la chiave per la salvezza. Oggi come oggi non vedo favoriti o sfavoriti nella lotta salvezza, noi dobbiamo fare minimo quattro punti per salvarci, ma, conoscendo la nostra mentalità, punteremo a farne sei; se ci crediamo, possiamo farli. Quest’anno fra terremoto, neve, problema stadio abbiamo avuto molti inconvenienti che sono passati nel dimenticatoio, quindi la salvezza sarebbe una gioia per tutti. Quest’anno sono partito un po’ in ritardo con la preparazione per via dell’infortunio al ginocchio, ho perso un paio di settimane di lavoro col gruppo e questo un po’ mi ha penalizzato, ma da Natale di poi e nel girone di ritorno credo che si sia visto il vero Gigliotti. La partita che ricordo con maggiore piacere è senz’altro quella col Cittadella, eravamo in svantaggio e siamo riusciti a vincere con un gol e un assist miei, una vittoria molto importante per come eravamo messi in classifica. Se preferisco la difesa a tre o a quattro? Poche volte ho giocato a tre e non mi sono trovato male, ma a quattro ho più punti di riferimento ed è l’assetto che abbiamo utilizzato quasi sempre; comunque non ho preferenze, sono pronto a giocare in qualunque modo mi impiegherà il Mister”.
Fonte: ascolipicchio.com