Venezia, Lezzerini: “I campionati possono cambiare in due partite”
LEZZERINI DICHIARAZIONI – Riprende la Serie B e, di conseguenza, riprendono le dichiarazioni dei suoi protagonisti. A parlare, questa volta, è il portiere del Venezia Luca Lezzerini, a seguire una parte delle sue dichiarazioni raccolte da triventogoal.it: “E’ stata senza dubbio una settimana particolare, diversa da tutte le altre. Ci siamo preparati al massimo per […]
LEZZERINI DICHIARAZIONI – Riprende la Serie B e, di conseguenza, riprendono le dichiarazioni dei suoi protagonisti. A parlare, questa volta, è il portiere del Venezia Luca Lezzerini, a seguire una parte delle sue dichiarazioni raccolte da triventogoal.it: “E’ stata senza dubbio una settimana particolare, diversa da tutte le altre. Ci siamo preparati al massimo per cercare di giocare la partita, certamente con tante incertezze fino a poche ore dal fischio d’inizio. Ci siamo allenati per un mese duramente e tutti avevamo voglia di tornare in campo e metterci alla prova per capire a che livello eravamo. Col Pordenone siamo stati ottimi, probabilmente sopra le aspettative sia dal punto di vista atletico e da quello tecnico. Abbiamo approcciato il campionato in modo veramente ottimo. Adesso mancano 9 partite dobbiamo continuare così, credo che le buone prestazioni alla fine portino punti. Noi dobbiamo continuare sulla nostra strada lavorando a livello tecnico e corre più degli altri.”
Sull’Ascoli: “Sinceramente le prossime due partite saranno importanti, ma non dimentichiamo che dopo di queste ce ne saranno altre sette altrettanto fondamentali. Per esempio mi viene in mente quello che è accaduto alla Salernitana l’anno scorso che a otto giornate dalla fine del campionato aveva 38 punti ed è rimasta con gli stessi punti fino al termine. I campionati possono cambiare in due partite e questi due match che ci apprestiamo a giocare possono essere importanti per noi. Il fatto che cambino allenatore non ci deve interessare, non sono abituato a guardare in casa altrui.”
Conclude, infine, con un suo pensiero sul ritorno in campo: “Un po’ di timore c’era perché non scendevo in campo dallo stiramento avuto contro la Virtus Entella quindi da 4 mesi: le distanze, le misure trovare anche la giusta via di mezzo con la linea difensiva non era semplice ne scontato però è andato tutto bene anche con l’aiuto dei compagni di difesa. A tal proposito la coppia inedita di centrali, schierata con il Pordenone, formata da Casale e Ceccaroni ha fatto un lavoro difensivo di non possesso veramente importante, così come Fiordaliso e Molinaro, ma in generale tutta la squadra ha fatto bene, chiudendo tutte le traiettorie ai giocatori avversari. Dispiace non essere riusciti a sfruttare la superiorità numerica; eravamo molto arrabbiati per non essere riusciti a portare a casa l’intera posta.”