Livorno, Viviani: “Situazione paradossale. Siamo stati informati stamattina”
Federico Viviani, centrocampista del Livorno ma il cui prestito dalla Spal scade oggi, ha parlato a TMW del terremoto in corso in queste ore in casa del club toscano: “La situazione è paradossale. Credo sia la prima volta in assoluto. La cosa era nell’aria da qualche giorno ma così è paradossale. Prima del lockdown mi […]
Federico Viviani, centrocampista del Livorno ma il cui prestito dalla Spal scade oggi, ha parlato a TMW del terremoto in corso in queste ore in casa del club toscano: “La situazione è paradossale. Credo sia la prima volta in assoluto. La cosa era nell’aria da qualche giorno ma così è paradossale. Prima del lockdown mi avevano detto che sarei potuto restare a Ferrara. Poi mi hanno detto che dovevo rimanere per un mese, che erano contenti, per farmi giocare. Poi dopo il ko contro il Cittadella, mi hanno detto che il 30 giugno sarei stato libero. Tanti giocatori sono rimasti a piedi, tra cui Luci, il Capitano. La situazione è paradossale. Il Presidente dice di voler puntare su chi è di proprietà e sui giovani. Capisco, ma il problema è che lo hanno comunicato solo oggi: nessuno sapeva quel che doveva fare fino alla seduta di stamattina. Stamattina ci siamo allenati, sono passato a prendere le cose, poi ho finito la mia avventura a Livorno. Ora per quanto mi riguarda continuerò ad allenarmi, spingerò come se dovessi giocare. Avevamo intuito qualcosa? Tra di noi parlavamo, ma nessuno aveva intuito niente. Anche il mister prima della seduta di stamattina non sapeva niente… Non capisco perché abbiano tirato avanti questa situazione. Nessuno mette in dubbio le scelte ma è la modalità a lasciarci perplessi. Non c’è stata serietà. Siamo stati noi a scendere in campo e ci prendiamo le nostre responsabilità Chi ha giocato e perso siamo stati noi, è giusto pagarne il prezzo ma la serietà e la professionalità nei confronti di chi lavora ci vuole. Sempre. Livorno è una piazza importante, non parliamo di una squadra di terza categoria, ma di un club di livello e merita rispetto. Tornerò a Ferrara? In questi giorni vedremo, sto cercando di capire. E’ una piazza e un ambiente dove sono stato felice, quindi vediamo quel che succederà”.