SPAL, Semplici: “Molti ci davano per retrocessi, ora siamo in Serie A”
Leonardo Semplici, allenatore artefice del capolavoro della SPAL, è stato ospite di Radio Anch’io lo sport, affrontando i temi più svariati. Queste le parole del tecnico: “A inizio anno era impensabile ciò che è accaduto, abbiamo coronato un sogno: col 18º monte ingaggi, neoporomossi, nessuno ci vedeva candidati alla Serie A. Abbiamo fatto della programmazione il nostro fiore all’occhiello e […]
Leonardo Semplici, allenatore artefice del capolavoro della SPAL, è stato ospite di Radio Anch’io lo sport, affrontando i temi più svariati. Queste le parole del tecnico: “A inizio anno era impensabile ciò che è accaduto, abbiamo coronato un sogno: col 18º monte ingaggi, neoporomossi, nessuno ci vedeva candidati alla Serie A. Abbiamo fatto della programmazione il nostro fiore all’occhiello e punto di forza, il direttore ha costruito un gruppo dalle grandi qualità morali e tutti insieme hanno lavorato per affinare quelle tecniche. Abbiamo capito di poter puntare ai playoff alla fine del girone d’andata ed infatti abbiamo preso Floccari e Costa, in seguito abbiamo superato le aspettative… se penso che molti ci davano per retrocessi. Non possiamo vivere la massima serie col terrore, dovremo goderci la concretizzazione del nostro sogno: conosciamo le difficoltà delle matricole, ma io, il presidente e il direttore siamo convinti di poterle limitare con budget e idee, qui si lavora alla grande; non credo che mantenere l’italianità della rosa debba essere una nostra priorità, l’importante è mettere in piedi una squadra che abbia gli strumenti per salvarsi. I miei principali modelli sono gli allenatori di scuola toscana, mi auguro di poter in parte ricalcare la loro storia: attualmente i punti di riferimento sono quelli che allenano le prime tre della classe, specialmente Sarri, che col Napoli ottiene risultati splendidi grazie ad un gioco eccellente.”