Pisa, l’ex bomber Castillo: “In Toscana vissuto un anno fantastico. Marconi avrà tempo per superare il mio record di reti”
PISA CASTILLO – Josè Ignacio Castillo, ex attaccante del Pisa sotto la gestione Ventura ed attuale recordman di reti segnate in una sola stagione con la casacca neroazzurra, è intervenuto a margine della trasmissione “Finestra Nerazzurra” per parlare della compagine di D’Angelo con inevitabili riferimenti anche alla sua esperienza all’ombra della Torre Pendente. Ecco un […]
PISA CASTILLO – Josè Ignacio Castillo, ex attaccante del Pisa sotto la gestione Ventura ed attuale recordman di reti segnate in una sola stagione con la casacca neroazzurra, è intervenuto a margine della trasmissione “Finestra Nerazzurra” per parlare della compagine di D’Angelo con inevitabili riferimenti anche alla sua esperienza all’ombra della Torre Pendente. Ecco un estratto delle parole dell’argentino diffuse da SestaPorta.news:
“A Pisa ho vissuto un anno fantastico, eravamo una grande squadra; ho segnato molti goal che mi hanno spalancato le porte della serie A, l’avrei voluta giocare con la maglia nerazzurra ma in quel finale di stagione ci furono troppi infortuni che condizionarono il nostro rendimento, e poi arrivò una nuova società che causò molti problemi a tutto l’ambiente, problemi che conoscete meglio di me. Un milione e settecento mila euro per la cessione? Mi ricordo che avrei dovuto ricevere un premio legato alle mie prestazioni della stagione precedente ma io quei soldi non li ho proprio visti.”
“Sono passati tanti anni da allora, adesso vedo che il Pisa sta andando bene e che ha trovato un ottimo attaccante come Marconi che ha segnato molti goal nonostante l’infortunio al ginocchio; a volte si deve essere fortunati durante un campionato ed essere sempre a disposizione per poter segnare molti goal, so che il record di reti in serie B è ancora mio, ma Marconi avrà ancora tempo per provare a superarlo. Io quel record lo tolsi a Piovanelli ma credo che per la gente di Pisa consideri Lamberto più idolo del sottoscritto.”
“Adesso faccio l’allenatore, ho fatto pure il corso a Coverciano un paio di anni fa ; mi sto preparando per tornare in Italia ed avere un’opportunità. Mio figlio ? Gioca a calcio, ha 14 anni ed è alto 1,85 metri. Speriamo che anche lui possa fare bene nel mondo del calcio. A Pisa sono tornato parecchie volte ma mai allo stadio, mi piacerebbe tornare all’Arena Garibaldi prima o poi a veder giocare i nerazzurri.”