ESCLUSIVA PSB – Di Quinzio: “Semplici la svolta per la SPAL. Como, dispiace per i playoff”
Davide Di Quinzio, centrocampista e pilastro del Como in questa stagione, è stato uno dei protagonisti della cavalcata dei lariani fermatasi al primo turno dei playoff col Piacenza. Il nome del centrocampista, però, è anche legato alla promozione dalla Lega Pro alla Serie B della SPAL ed i tifosi estensi, per questo, lo ricordano con […]
Davide Di Quinzio, centrocampista e pilastro del Como in questa stagione, è stato uno dei protagonisti della cavalcata dei lariani fermatasi al primo turno dei playoff col Piacenza. Il nome del centrocampista, però, è anche legato alla promozione dalla Lega Pro alla Serie B della SPAL ed i tifosi estensi, per questo, lo ricordano con grande affetto. In esclusiva ai microfoni di pianetaserieb.it, Di Quinzio ha parlato, appunto, di SPAL e Como. Ecco l’intervista completa:
Davide la vostra avventura si è fermata subito ai playoff: come valuti la stagione del Como e come quella tua dal punto di vista personale?
“Sicuramente siamo delusi ed arrabbiati perché uscire al primo turno fa male; potevamo tranquillamente passare. La stagione, però, la reputo più che positiva perché sin da luglio dopo il fallimento siamo stati sempre solo noi, il Mister ed i direttori ed il risultato raggiunto non se lo aspettava nessuno. Ritornando al playoff col Piacenza chi ha visto la partita sa che meritavamo la vittoria ma purtroppo è andata così e ci riproveremo l’anno prossimo.
Dal punto di vista personale sono soddisfatto e credo di aver fatto una buona stagione. Mi dispiace per l’errore di domenica che ha portato al primo gol ma sono cose che capitano e guardiamo avanti”.
Capitolo SPAL: tu che hai vissuto la risalita degli estensi sai dirci qual è stato, secondo te, il segreto di questa cavalcata?
“Penso che dall’arrivo dei Colombarini si sia instaurata una famiglia all’interno dell’ambiente composta anche dal presidente Mattioli, dallo staff e da quel gruppo di cui facevo parte anche io presenti anche 3/4 anni fa; si sta bene e si lavora bene insieme in questo modo ed uniti si raggiungono obiettivi importanti; la svolta è stata data da Mister Semplici che in due anni e mezzo ha cambiato completamente la SPAL. In questa stagione nessuno si aspettava questo salto ma la squadra era forte e sul campo l’ha dimostrato: se è arrivata davanti a tutti un motivo c’è.
Vorrei dire, inoltre, che ho visto le immagini dei festeggiamenti dei tifosi e vedere in piazza 15/20 mila persone per un qualcosa che 4 anni fa era impensabile fa solo piacere”.
Davide secondo te come potrebbe approcciare la SPAL alla Serie A per non poter fare il percorso che hanno fatto club come Pescara, Frosinone e Carpi negli ultimi anni?
“Non è una domanda facile perché la Serie A è completamente diversa dalla Serie B; credo che mantenendo il gruppo unito e compatto, ed in tal senso è arrivato anche il rinnovo di Mister Semplici, si possa andare avanti. Ovviamente ci vorranno innesti da Serie A perché per affrontare club come Juve, Napoli e Roma quel qualcosa in più serve; son sicuro che i Colombarini, lo staff ed il Mister sanno che serve investire e lo faranno al meglio”.