Salernitana, Ventura: “Sono arrabbiato e un po’ deluso. L’Ascoli era alla nostra portata”
VENTURA SALERNITANA – Ventura, tecnico della Salernitana, ha parlato al termine del match perso ad Ascoli, non nascondendo il suo rammarico e la sua delusione. Ecco le sue parole, riportate da salernitananews.it: “Che i tifosi siano arrabbiati lo capisco perché lo sono anche io. Il fatto che abbiamo avuto un approccio non corretto probabilmente è […]
VENTURA SALERNITANA – Ventura, tecnico della Salernitana, ha parlato al termine del match perso ad Ascoli, non nascondendo il suo rammarico e la sua delusione. Ecco le sue parole, riportate da salernitananews.it:
“Che i tifosi siano arrabbiati lo capisco perché lo sono anche io. Il fatto che abbiamo avuto un approccio non corretto probabilmente è colpa mia perché non ho creato i presupposti. Abbiamo preso 3 gol farneticanti, probabilmente l’ultima mezz’ora conferma che si poteva e doveva fare meglio. Nel momento in cui entriamo in campo non con la determinazione dell’ultima mezz’ora è evidente che qualcosa non è andata. Tagliamo la testa al toro, mi assumo io le responsabilità. È evidente che questa partita ci deve far fare delle riflessioni, sull’aspetto tecnico e mentale: di tutto un po’. Non possiamo pretendere di avere ambizioni nel momento in cui non produciamo. È una partita che deve far fare ampie e lunghe riflessioni a tutti, a me e giocatori in primis. Sono arrabbiato e un po’ deluso, credo che l’Ascoli fosse una squadra alla nostra portata ed è impensabile: abbiamo regalato tre gol e di fronte a questo la reazione veemente avrebbe portato un solo punto in più ma non avrebbe cambiato la riflessione. Seconda e terza rete dell’Ascoli, gol impensabili. Due autoreti e un regalo, dobbiamo usare questo termine: da un lato avrebbero ucciso tutti, abbiamo invece reagito. Fa arrabbiare ulteriormente, perché se quell’atteggiamento lo avessimo avuto dall’inizio la partita sarebbe finita in modo diverso. Ha un senso andare ai playoff se possiamo giocarcelo: se siamo quelli del primo tempo non meritiamo neanche di andare negli spareggi. Questo campionato ha detto che c’è stato un miglioramento dall’inizio, qualche risultato ci ha dato la possibilità di stare tra le prime 8 e crescere per avere ambizioni, individuali e di squadra. Una prestazione del genere è grossolanamente difficile da commentare: ripeto, tre gol regalati. Ho sbagliato a preparare la partita dal punto di vista psicologico: dobbiamo fare delle riflessioni, le cose non vengono per caso. Dobbiamo capire cosa serve e far sì che un giocatore dopo una partita da 7 non ne faccia una da 3. La Salernitana può essere quella dell’ultima mezz’ora. C’era determinazione nel cercare un pareggio, ma non si può giocare solo mezz’ora. Può darsi che questa sia una grandissima squadra allenata male, oppure può darsi che ha bisogno di tempo per migliorare. Sono deluso, l’Ascoli è giusto che esulti ma era una squadra alla nostra portata”.