Benevento, Inzaghi: “Non ho più parole. Questi ragazzi mi stupiscono ogni volta”
INZAGHI BENEVENTO – Pippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato al termine del match vinto allo “Stirpe”. Ecco le sue parole, raccolte da ottopagine.it: “Sinceramente non ho più parole, ho finito gli aggettivi: dopo che hai ventisei punti sulla terza e riesci a dominare a Frosinone non so più cosa dire. Questi ragazzi mi stupiscono […]
INZAGHI BENEVENTO – Pippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato al termine del match vinto allo “Stirpe”. Ecco le sue parole, raccolte da ottopagine.it:
“Sinceramente non ho più parole, ho finito gli aggettivi: dopo che hai ventisei punti sulla terza e riesci a dominare a Frosinone non so più cosa dire. Questi ragazzi mi stupiscono ogni volta, posso solo dire che sono orgoglioso di essere il loro allenatore. Godiamoci tutto questo. Stiamo scrivendo la storia del campionato, pensare di vincere qui era chiedere troppo. Ho cercato di stimolarli, sono encomiabili. Complimenti a loro: chi vede il nostro risultato resta allibito dopo essere stati promossi con sette giornate di anticipo. Mi rammarica solo il fatto che i tifosi non possano esserci perché questa squadra merita grandi festeggiamenti”.
DI SERIO – “Merita tutto questo, si è sempre allenato con il piglio giusto. Sapevo che mi avrebbe ripagato, poi segnare al Frosinone è un altro sogno di questa stagione”.
MENTALITA’ – “Il Frosinone è stato costruito per giocarsi la serie A. Siamo consapevoli che potremmo portarci a casa altri due record fantastici. Abbiamo ventisei punti di vantaggio sullo Spezia che è terzo in classifica. Non so più cosa dire. In campo pensavo che fossimo in piena lotta per la promozione, questa è la mentalità vincente che penso ci farà salvare in serie A”.
MODULO – “Improta l’ho fatto giocare mezzala perché sapevo come era impostato il Frosinone. Ha fatto una grande partita. Posso sbizzarirmi, cerco sempre di trovare il vestito giusto in base all’avversario e i ragazzi sono molto bravi in questo”.
NESTA – “Per Nesta mi dispiace, ma ci giochiamo i record. Dopo aver perso in seguito alla promozione qualcuno ha subito puntato il dito. Far arrabbiare questa squadra poi porta a determinate reazioni sul campo. C’è da dire che in Italia nessuno è stato sconfitto tre volte”.
VIGORITO CITTADINO ONORARIO – “Sarò felice di essere al suo fianco. Il mio grande orgoglio è quella di aver dato soddisfazione al presidente e al direttore: mi hanno accontentato in tutto, dandomi un’ottima squadra e facendomi portare tutto lo staff. Siamo riusciti a far giocare qualche ragazzo giovane e questo credo sia un altro premio per la società”.