Cosenza, Occhiuzzi: “Ho 26 ragazzi incredibili, forti come calciatori e come uomini”
OCCHIUZZI COSENZA – Occhiuzzi, tecnico del Cosenza, ha parlato a margine della vittoria in extremis contro il Pisa. Ecco le sue parole, riportate da tifocosenza.it: “Hanno vinto i ragazzi. Quello che dico nel pre-gara, quando dico che ho 26 ragazzi che si allenano bene, non lo dico tanto per dirlo, è così. Lo si vede […]
OCCHIUZZI COSENZA – Occhiuzzi, tecnico del Cosenza, ha parlato a margine della vittoria in extremis contro il Pisa. Ecco le sue parole, riportate da tifocosenza.it:
“Hanno vinto i ragazzi. Quello che dico nel pre-gara, quando dico che ho 26 ragazzi che si allenano bene, non lo dico tanto per dirlo, è così. Lo si vede in campo. Io ho 26 ragazzi che vogliono giocare tutti. Oggi chi è entrato si è tolto delle soddisfazioni importanti soprattutto nei miei confronti, perché io faccio delle scelte, e per la loro carriera, per quello che stanno facendo. E mi piace venga fuori il valore tecnico di questi ragazzi: io sono onorato di allenare una squadra così forte, dei calciatori così forti e degli uomini così forti. Non mi mettono mai in difficoltà a livello personale, mi mettono in difficoltà a livello di scelte. E chiunque viene chiamato in causa ha la rabbia giusta per fare quello che deve. La gara è stata vinta col cuore e con la testa. Ci sono momenti nei quali la stanchezza subentra e bisogna usare la testa. Quando guardo la mia panchina so che ho le spalle coperte. Quello fa la differenza nella stanchezza e lo abbiamo visto oggi. Asencio in settimana ha avuto un problema al ginocchio, la rifinitura non l’ha potuta completare e comunque voleva giocare, voleva dare una mano. Quando entra, fa gol e piange, significa che ha tanto cuore. Così come chi è entrato e anche chi ha scalpitato in panchina, quello fa la differenza. Non siamo stati rinunciatari, abbiamo giocato con la testa. Il Cosenza ha dovuto gestire certi momenti della gara. Quando hanno segnato sono stati bravi loro ma anche nei momenti di stanchezza ha creato occasioni, ha colpito una traversa, ha vinto la partita con la consapevolezza della propria forza. I ragazzi sanno che devono andare oltre, fare qualcosa in più. Vinciamo ma ancora non abbiamo fatto nulla. Dal primo giorno del mio incarico ho detto che la vera forza sono loro. Lo so perché si allenano, si impegnano, vederli abbracciarsi a fine gara è fantastico. I cambi non sono merito dell’allenatore. Ho uno staff che mi sta dietro, che mi aiuta, mi da indicazioni. I cambi li fanno i calciatori. Se io ho degli uomini che si allenano con grande cuore, io i cambi non li sbaglio perché chi entra so che farà benissimo. Questo è un grande merito dei ragazzi”.