Empoli, Marino: “Playoff devono essere solamente un punto di partenza. Non mi aspetto un Chievo attendista”
MARINO EMPOLI – Pasquale Marino, tecnico dell’Empoli, ha parlato alla vigilia dell’importantissima sfida playoff in programma domani sera al “Bentegodi” contro il Chievo Verona. Sarà fondamentale vincere per proseguire il cammino verso l’obiettivo Serie A. Ecco le parole del trainer azzurro diffuse da EmpoliChannel.it: “Nel secondo tempo a Livorno abbiamo fatto bene. Col Cosenza fu […]
MARINO EMPOLI – Pasquale Marino, tecnico dell’Empoli, ha parlato alla vigilia dell’importantissima sfida playoff in programma domani sera al “Bentegodi” contro il Chievo Verona. Sarà fondamentale vincere per proseguire il cammino verso l’obiettivo Serie A. Ecco le parole del trainer azzurro diffuse da EmpoliChannel.it:
“Nel secondo tempo a Livorno abbiamo fatto bene. Col Cosenza fu una giornata no, dobbiamo cancellarla e lo abbiamo fatto. C’è stata la prestazione, la squadra sta bene ed è motivata. Raggiungere questo obiettivo partendo dai playout e arrivando ai playoff è importante, ma è un punto di partenza. Abbiamo cercato per mesi questo appuntamento. Dobbiamo andare avanti con la forza giusta“.
Sul Chievo: “Abbiamo dimostrato di andare bene in trasferta. Abbiamo vinto spesso, speriamo sia di buon auspicio. Ho la squadra costruita per giocare in una certa maniera. Il Chievo non può pensare di stare dietro novanta minuti, hanno gente di talento e esperienza, non sono solo difesa. Sarà una partita aperta, non ci sarà una attendista“.
“Guarderò gli allenamenti per capire chi sta meglio e metterlo in formazione. Pensiamo sempre di giocare quando andiamo in campo. La personalità serve sempre, però bisogna stare bene fisicamente, il dispendio di energie è importante e consideriamo che possono pure esserci i supplementari”.
Su La Mantia e Mancuso assieme: “Nulla è impossibile, possono farlo sia con questo sistema sia con un altro dato che Mancuso ha delle caratteristiche importanti”.
“Playoff? Non abbiamo centrato un obiettivo, è un punto di partenza. Ci giochiamo il futuro a Verona, dobbiamo cercare di sfruttare questa chance”