Spezia, Italiano: “Siamo soddisfatti, ma è solo il primo round. Futuro? Il ritorno è il mio unico pensiero”
ITALIANO SPEZIA – Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della vittoria contro il Frosinone: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, chiaramente c’è stata qualche situazione che ci avrebbe permesso di segnare un altro gol. Ad ogni modo, venire qui e vincere non era facile, ma ci siamo riusciti. È […]
ITALIANO SPEZIA – Vincenzo Italiano, tecnico dello Spezia, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della vittoria contro il Frosinone: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto, chiaramente c’è stata qualche situazione che ci avrebbe permesso di segnare un altro gol. Ad ogni modo, venire qui e vincere non era facile, ma ci siamo riusciti. È solo il primo round, prepariamoci per la seconda battaglia. Il tridente pesante nuovamente titolare? In primis è stato il giusto premio per la grande prestazione offerta contro il Chievo, li ho visti pimpanti. Fisicamente credo che questo undici sia quello che attualmente dia maggiori garanzie, li ho voluti premiare, seppur con qualche accorgimento per la fase offensiva, lavorando sul 3 vs 3 centralmente. Nzola è adattato e quando inizia a perdere un po’ di lucidità fa fatica, mentre con Galabinov aspettiamo la reazione alla fatica dal 30′ in poi, ma in questa fase la gestione delle forze sta andando bene. Siamo partiti con grande intensità, abbiamo retto e concesso poco, ergo va bene per stasera. Il gol? È una situazione che alleniamo, cerchiamo di creare un dubbio al difensore avversario. Maggiore è stato bravissimo, lavoriamo per dare imprevedibilità alla fase offensiva. È una soddisfazione vedere che riesce ciò che si prepara in settimana. In questo momento la città è in festa, non perché abbiamo vinto bensì perché questi ragazzi per l’ennesima volta hanno dato l’anima. Sono convinto che i tifosi siano orgogliosissimi della squadra. Abbiamo bisogno di loro, è straordinario l’affetto che ha questo pubblico. Aspettiamo la partita di giovedì, saranno novanta minuti di sofferenza ma vorremo ottenere il massimo. La promozione in Serie A un modo più adatto per salutare? Al momento il mio unico problema, come detto a Gori, è che fino a giovedì non dormirò, perché il Frosinone ha dei calciatori con grandi colpi. Questo è ciò che ora occupa la mia mente, per il futuro aspettiamo questi ultimi novanta minuti, perché il calcio è imprevedibile“.