Brescia, per l’attacco si guarda in Serie A
Dopo l’annuncio e la presentazione di Boscaglia, i dirigenti del Brescia sono pronti a tuffarsi sul mercato. Il Direttore sportivo Castagnini, insieme al Direttore Generale Sagramola, cercheranno di allestire una squadra ambiziosa, che possa fare un campionato quantomeno al ridosso delle posizioni playoff. Infatti la dirigienza del Brescia stà pensndo a nomi importanti per l’attacco […]
Dopo l’annuncio e la presentazione di Boscaglia, i dirigenti del Brescia sono pronti a tuffarsi sul mercato.
Il Direttore sportivo Castagnini, insieme al Direttore Generale Sagramola, cercheranno di allestire una squadra ambiziosa, che possa fare un campionato quantomeno al ridosso delle posizioni playoff. Infatti la dirigienza del Brescia stà pensndo a nomi importanti per l’attacco e non solo.
Il primo nome sul taccuino delle rondinelle sarebbe quello di Cerri, nell’ultima stagione a Pescara ma di proprietà della Juve. L’affare è difficile ma non impossibile, il richiamo di una squdra di serie A potrebbe fare la differenza. Oltre a Cerri, gli occhi del Brescia sono puntati nanche su Cutrone; attaccante della primavera del Milasn che ha esordito in A lo scorso maggio.
Sempre per l’attacco si pensa al ritorno di Carlos Embalo. Il ragazzo, a Brescia, ha trascorso la sua miglior stagione e tornerebbe volentieri ma, oltre che dover aspettare le dinamiche relative alla cessione del club rosanero, c’è anche un problema ingaggio.
Per quanto riguarda invece la difesa il nome più gettonato è quello di Lambrughi del Livorno ma si lavora anche per una possibile conferma di Romagna. Lo stesso giocatore, impegnato oggi per la semifinale del Mondiale U20, ha dichiarato sulle pagine del “Corriere di Brescia”:
“Ho detto al mio procuratore di rimandare tutto a fine mondiale. Poi valuteremo insieme alla Juventus. Una cosa è certa, a Brescia sono cresciuto e ho dimostrato che in Serie B posso starci. La stima nei miei confronti l’ho sempre avuta, serviva la prova del campo.