28 Luglio 2024

Brunori a Palermo è sempre più un caso: spunta il Genoa! Le ultime sul futuro del capitano rosanero

Il caso sembra sempre più fitto

Valerio Pennicino / Getty Images - Via One Football

L’edizione odierna del Giornale di Sicilia ha fatto il punto sull’oramai più che enigmatico futuro di Matteo Brunori, nemmeno in tribuna ieri a margine del test vinto di misura dal Palermo contro il Leicester a Chesterfield e sempre più al centro del mercato.

Ecco quanto ripreso da Ilovepalermocalcio.com:

L’assenza dagli spalti di Brunori, dove erano presenti i compagni infortunati Desplanches, Ceccaroni, Segre e il nuovo arrivato Pierozzi, fa più rumore di quella dal campo. Il centravanti soffre di un affaticamento muscolare patito dopo l’arrivo a Manchester. Nei prossimi giorni si avranno ulteriori risposte sulla sua permanenza a Palermo, ma il fatto che non fosse presente allo Smh Group Stadium di Chesterfield alimenta i dubbi.

A inizio luglio, il Palermo aveva rifiutato un’offerta da 5 milioni di euro della Cremonese, ritenendola non soddisfacente, ma lo stesso Brunori aveva manifestato perplessità sulla destinazione, preferendo la Serie A già da quest’anno. Ora, una pretendente reale potrebbe esserci: il Genoa sta ascoltando diverse proposte per Retegui (con la Juventus in pole position) e, in caso di cessione, sembra orientato a puntare proprio su Brunori.

La base di partenza per lasciarlo andare è di 6 milioni, cifra che potrebbe aumentare in caso di rilanci di altre squadre. Anche il Sassuolo, che tra il mercato estivo e quello invernale potrebbe ottenere un tesoretto dalla cessione di Berardi, ha messo gli occhi su Brunori, ma al pari della Cremonese non può garantirgli di giocare subito in massima serie. Inoltre, il Palermo non intende rafforzare una diretta concorrente.

Il silenzio di Brunori, che dura dalla semifinale di ritorno dei play-off persa a Venezia, non aiuta a chiarire la situazione. Finora, il Palermo ha sempre fatto quadrato intorno a lui, mettendolo al centro del progetto tecnico, ma la tentazione del salto di categoria immediato rimane forte.