Da Cosenza – Ecco la data entro la quale bisogna riscattare Tutino: le possibile cifre e le sirene dalla A
Ci sarà il Cosenza nel futuro dell'attaccante?
Inevitabilmente centrale nei resoconti giornalistici di tutta Italia, Gennaro Tutino sta scolpendo una stagione portentosa per numeri e qualità del gioco. In prestito con diritto di riscatto al Cosenza, i colleghi di tifocosenza.it hanno parlato del suo futuro: “In queste ore non si parla d’altro: il riscatto di Gennaro Tutino. Il regalo più bello che si potrebbe fare ai tifosi del Cosenza, dopo una stagione che il bomber napoletano metterà in cornice. Ben 19 gol (eguagliato il primato in Serie B di Marco Negri stabilito nella stagione 1994-1995), poi i 9 legni colpiti ma soprattutto il fiume di affetto da parte del popolo rossoblù. Anzi, amore viscerale.
Allo stesso tempo ognuno dice la sua sui costi del cartellino: si varia dal milione e 800 mila euro fino ai 2 milioni e mezzo. Non si commette un errore a scrivere che la cifra da dare al Parma è sopra i due milioni di euro. Poi c’è il nodo del contratto del calciatore. Anche qui si va dai 350 mila euro netti e stagione fino al mezzo milione netto. Ma ci sarà ovviamente da trattare, e non solo con Tutino: il suo agente Giuffredi sa bene quanto Tutino ami Cosenza, per cui è una base sulla quale poter avviare qualsiasi trattativa. Magari a lunghissima scadenza…
Quello che invece è certa, è la data entro la quale il Cosenza può esercitare il diritto di riscatto. Ed è il 15 giugno 2024. Oltre quella data se non ci sarà l’assegno firmato dal club di Via degli Stadi, il Parma sarà libero di avviare trattative con altri club. E sono in tanti che hanno già bussato alla porta di Tutino e del suo agente. Club di Serie A e soprattutto di Serie B con ambizioni di vincere il campionato 2024-2025. Spetta alla proprietà del Cosenza calcio decidere cosa fare con Gennaro Tutino, idolo indiscusso del popolo rossoblù“.