ESCLUSIVA PSB – La Manna (ag. Girma e Camara): “Approcci di mercato per Natan, ma alla Reggiana si sente amato. Osmane è il futuro della Regia, speriamo in un prestito”
L'agente in esclusiva ai nostri microfoni
Gabriele La Manna, agente – tra gli altri – di Natan Girma e Osmane Camara, estrosi calciatori di proprietà della Reggiana dalle storie contrassegnate da una netta presenza di talento e resilienza, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Un percorso, quello del primo, noto e desideroso di trovare nuova fioritura, mentre il classe 2006 – trascinatore della Primavera – è in attesa di far scoprire ai piani alti le proprie, plurime, qualità.
Dopo una prima stagione dall’impatto decisamente notevole, Natan Girma sta attraversando un’annata non facile, soprattutto a causa di acciacchi fisici.
“L’impatto di Natan nella scorsa stagione è stato devastante. È un ragazzo che veniva dai dilettanti, ciononostante si è calato alla grande in Serie B, risultando decisivo. Almeno 20 punti della Reggiana, nella scorsa stagione, sono stati portati dalle sue giocate. Purtroppo ha patito un infortunio a Venezia, un problema al menisco esterno davvero scomodo, per il quale ha avuto bisogno di quasi cinque mesi. Nel corso di questo periodo ha sofferto anche per un’ernia ed è stato operato, ma l’intervento fatto ad agosto, secondo me, non è stato eseguito nella maniera più corretta possibile. Il ragazzo, dunque, ha dovuto saltare la prima fase di stagione, non a caso si è aggregato ai suoi compagni solo un mese dopo il ritiro e ha cominciato a lavorare sul campo praticamente passati praticamente sette mesi. Ha giocato qualche spezzone, forse si è stati tra l’altro troppo frettolosi con il suo rientro, difatti è arrivato anche un problema al soleo, ma questo è dettato dalla condizione atletica che mancava. Sta ritrovando la forma fisica, credo che per l’inizio di febbraio tornerà quello di prima. C’è stato qualche approccio di mercato, ma forse questo non è il momento giusto, anche perché è in una società in cui è amato da parte di tutti: presidente, patron e ognuna delle componenti del club. Si sente protetto, dunque la Reggiana credo che oggi sia la migliore soluzione per ritornare al top”.
Hai menzionato il mercato, ed è inevitabile chiederti di conseguenza qualcosa in più su questi approcci di cui hai parlato.
“La linea decisa con il club è stata chiara: qualora arrivasse la Serie A, e a tal proposito c’è stato più di un approccio dalla massima serie per Natan, la Reggiana è disposta ad accontentare il desiderio del ragazzo, ovviamente alle giuste condizioni. C’era la possibilità già a gennaio, ora attendiamo gli ultimi giorni, ma ha subito un nuovo infortunio, dunque cambiare piazza con la migliore condizione ancora da ritrovare è un’eventualità che ci lascia perplessi. Il tempo passa, giugno è alle porte: il desiderio più grande, com’è legittimo che sia, è per l’appunto andare in Serie A. Detto ciò, ci sono stati due interessamenti dall’estero, ma Girma preferisce restare in Italia. È emersa anche una possibilità molto concreta dagli Emirati Arabi, ma Natan non aveva nessun interesse, ha nettamente scartato la possibilità. Lui preferisce il calcio, i soldi adesso non gli interessano”.
Che rapporto ha con il tecnico Viali?
“Comprendo quelle che sono state le difficoltà dell’allenatore, perché non ha avuto a disposizione il miglior giocatore della scorsa stagione. La squadra, di conseguenza, è stata costruita su un altro modulo. Ho incontrato il mister qualche giorno fa, credo che stimi tanto Natan, e posso confermare che la cosa è assolutamente reciproca. Viali sa quello che Girma può dare alla squadra, dunque credo che al suo completo rientro sarà trovata la giusta soluzione per offrire rinnovate possibilità al gruppo”.
Altro calciatore di cui curi gli interessi è Osmane Camara, uno dei calciatori più brillanti della Primavera della Regia.
“Mi sono innamorato di lui in estate, durante un Fiorentina-Reggiana al Viola Park. Vedo questo ragazzino entrare e resto colpito dalle sue qualità. Comincio a osservarlo, e ne parlo anche con il Direttore Sportivo Pizzimenti, che mi sottolinea come il club nutra grande fiducia nei suoi confronti. Ho avuto la fortuna di prenderlo in procura: è un ragazzo straordinario e intelligente. C’è un aspetto che tanti sottovalutano: il nome può far pensare che sia straniero, ma lui è italianissimo, e secondo me ha caratteristiche e una prospettiva tale da poter entrare in un discorso che riguardi la Nazionale. È un calciatore tecnico, rapido, sgusciante, con qualità mentali. Qualche giorno fa gli ho detto che può essere l’evoluzione del concetto di esterno d’attacco: fa benissimo il suo ruolo, ma è in grado di agire anche dietro le punte, così come il falso nueve. Uno così può fare le fortune di qualsiasi allenatore. È in rampa di lancio, la Reggiana ha puntato su di lui, non a caso ha già firmato un contratto da professionista. Si allena molto spesso con la prima squadra, per poi giocare il sabato con la Primavera, ma sotto questo punto di vista non siamo contenti, perché vorremmo che per lui si aprissero le porte di un prestito, in quanto il campionato Primavera è un contesto troppo basso per favorire la crescita di un giovane”.
Cosa manca tra voi e il club, dunque, per accelerare la cessione in prestito?
“Ne stiamo parlando. Tra qualche giorno sarò nuovamente a Reggio Emilia e parlerò ancora con il club per trovare la giusta soluzione per Osmane: potremmo valutare un’esperienza in Serie C, che gli consentirebbe senza alcun dubbio di crescere. La Reggiana è aperta, è un club intelligente, che è consapevole dell’importanza in ottica futura di questo ragazzo”.
Usciamo dai radar della B: nella tua scuderia, per concludere, c’è anche il talentuoso portiere Filippo Rinaldi, in prestito alla Feralpisalò ma di proprietà del Parma.
“Filippo è reduce da alcune presenze con l’Under 21. È un ragazzo straordinario che, a mio avviso, entrerà nel giro della Nazionale. Valuteremo quelle che potranno essere le scelte giuste per il suo futuro assieme al Parma, una società amica, che crede tanto in lui”.