Reggina, Taibi: “Edera? Farò una chiacchierata con il ds del Torino. Sul mio rinnovo…”
TAIBI REGGINA RINNOVO – Intervenuto a Tutti Figli di Gallo, sulle frequenze dei canali ufficiali amaranto, Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, ha parlato a 360 gradi delle strategie di mercato della società calabrese. Ecco i passaggi principali da StrettoWeb.com: Continua la caccia al prossimo portiere: “Il nostro obiettivo è cercare un portiere esperto e […]
TAIBI REGGINA RINNOVO – Intervenuto a Tutti Figli di Gallo, sulle frequenze dei canali ufficiali amaranto, Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, ha parlato a 360 gradi delle strategie di mercato della società calabrese. Ecco i passaggi principali da StrettoWeb.com:
Continua la caccia al prossimo portiere: “Il nostro obiettivo è cercare un portiere esperto e uno giovane, ci stiamo muovendo. Il mercato in questo momento è ancora chiuso, perché devono finire i playoff di Serie C, ma io sono a Milano e vediamo come muoverci, non devo avere fretta”.
Sulle uscite: “Tutte le società devono ottimizzare e ogni operazione è ben calcolata e ragionata. Noi abbiamo uno zoccolo duro ma nessuno ha il posto assicurato. Tra i calciatori in prestito che rientreranno, ad esempio, ci saranno operazioni in uscita e si sa che in questi casi si fa sempre fatica. Fa parte del gioco, ho già parlato coi procuratori, spero che siano intelligenti per capire che quando la strada è chiusa è chiusa. Liotti e Stavropoulos? L’idea è di tenerli e son convinto che resteranno, ma si sa che nel mercato può succedere di tutto. Rossi e Gasparetto sono ragazzi straordinari che ci hanno dato tantissimo e che ringraziamo, ma sono in uscita anche per il discorso degli Over e lo sanno anche loro”.
“Menez e Faty? Bisogna vedere come è andata l’annata, l’intenzione e la volontà dei calciatori. Parleremo col mister e anche coi ragazzi”.
“Il mister, a parte Obi, non mi ha chiesto alcun calciatore che lui ha avuto e questo mi fa piacere, perché di solito i tecnici tra le prime richieste fanno quelle di gente che hanno già allenato. Al Chievo ad esempio c’è gente importante come Garritano o Canotto, che per le nostre casse al momento sono inarrivabili, hanno un costo. Io col mercato ho iniziato da un po’, adesso ho in ballo un po’ di giocatori ma sto lavorando anche con le uscite. Credo che a breve qualche operazione verrà messa in pratica, ma senza fretta e con l’aiuto dell’allenatore”.
Sull’acceso confronto con Criscitiello di ieri sera: “Ognuno ha diritto di dire la propria, un allenatore o un giornalista può non piacere a tutti. Se però andiamo dietro ai fattori personali non se ne esce più”.
“Edera starà fuori dai campi per un po’ di mesi. Farò una chiacchierata col mio amico direttore del Torino, ma credo che sia un discorso per chi volesse prendere da aprire non prima di gennaio. E’ una cosa prematura. Folorunsho è del Napoli e ora il club ha diritto di fare ciò che crede. Potrebbe darci priorità in caso di B, ma è da vedere, anche perché credo possa avere richieste dalla A. E poi nel 4-4-2 del mister non è facilmente collocabile ma se me lo lasciassero lo prenderei. Quando c’era Baroni avevo parlato col Bologna per confermare Orji e Kingsley, ora che c’è Aglietti ne dovremo parlare. Per Rivas domani ho un appuntamento con l’Inter, con i dirigenti nerazzurri ho un buon rapporto e sicuramente una soluzione la troveremo”.
Sul ritiro estivo: “Più facile che si svolga fuori o al Sant’Agata? Fuori”.
Chiusura sul rinnovo: “A me interessa fare il mercato, poi ne parleremo con la società. Se c’è volontà di prolungare lo vedremo più avanti”.