Benevento-Spezia, gli opposti si attaccano
Mentre Ceravolo al minuto 93 della penultima giornata di Serie B riscriveva, grazie al 2-1 sul Frosinone, la storia del campionato e assicurava a tutte le contendenti la partecipazione ai playoff, lo Spezia di fronte al proprio pubblico impattava sullo 0-0 contro il Pisa già retrocesso: non è una casualità, ma il biglietto da visita […]
Mentre Ceravolo al minuto 93 della penultima giornata di Serie B riscriveva, grazie al 2-1 sul Frosinone, la storia del campionato e assicurava a tutte le contendenti la partecipazione ai playoff, lo Spezia di fronte al proprio pubblico impattava sullo 0-0 contro il Pisa già retrocesso: non è una casualità, ma il biglietto da visita con cui le due squadre si presentano agli spareggi per la promozione. È palese, dunque, che a fronteggiarsi siano delle formazioni agli antipodi, interpreti di tipologie di calcio radicalmente diverse: i sanniti imprevedibili, ma spesso svagati, i liguri quadrati, ma spesso sterili in attacco, la squadra di Baroni capace di segnare in qualsiasi momento, quella di Di Carlo difensivamente invalicabile. Per lo Spezia l’obbligo della vittoria al Vigorito potrebbe essere un handicap ed è per questo che il tecnico in conferenza stampa ha invocato maggior incisività sotto rete da parte dei suoi, che non potranno controllare l’incontro, ma dovranno cercare di mettere alle corde un avversario galvanizzato dal finale di stagione, ma che potrebbe patire sul campo un’eccessiva ed in abituale euforia.