UOMO COPERTINA PSB – Milan Djuric rinasce e la Salernitana con lui
DJURIC SALERNITANA UOMO COPERTINA – Le statistiche di Milan Djuric fino a tre partite fa suonavano come una sentenza negativa circa l’investimento compiuto in estate dalla Salernitana per riportare l’attaccante in Italia. La punta classe 90, bosniaca ma residente nel nostro paese dal primo anno di vita, aveva infatti scelto la strada estera per far decollare una carriera mai del […]
DJURIC SALERNITANA UOMO COPERTINA – Le statistiche di Milan Djuric fino a tre partite fa suonavano come una sentenza negativa circa l’investimento compiuto in estate dalla Salernitana per riportare l’attaccante in Italia. La punta classe 90, bosniaca ma residente nel nostro paese dal primo anno di vita, aveva infatti scelto la strada estera per far decollare una carriera mai del tutto soddisfacente. Dotato di enormi mezzi fisici, ma troppo grezzo da un punto di vista prettamente tecnico, prima e dopo la parentesi di Bristol il calciatore non ha mai centrato l’obiettivo doppia cifra. Gli zero gol segnati nel girone d’andata della Serie B di quest’anno hanno spinto la società di Lotito a operare nuovamente sul mercato, ingaggiando un peso massimo per la categoria come Emanuele Calaiò.
Ormai ai margini del progetto granata, il giocatore trova però le motivazioni giuste per rimettersi in discussione e nel momento in cui il bomber titolare si ferma ai box per infortunio lo dimostra. Sigla due reti nelle partite mal disputate dai compagni contro Venezia e Spezia, poi si inventa una tripletta contro un avversario di livello come il Cittadella e risolleva la classifica dei campani. Adesso che si è guadagnato sul campo il ruolo di prima alternativa a Calaiò gli toccherà l’ancora più complesso compito di dimostrarsi indispensabile per la ripresa tecnico-motivazionale della squadra. Qualora anche lunedì riuscisse a ritagliarsi un copione da protagonista, starà a mister Gregucci studiare la formula per la convivenza delle due punte.
Al di là di ciò che accadrà da qui a fine campionato, le vicende di Djuric ribadiscono una volta di più l’imprevedibilità di uno sport come il calcio. Spesso è difficilissimo sviluppare le qualità che consentono di migliorare il proprio livello di gioco, ma a volte basta una scintilla affinché lo stato delle cose muti radicalmente e con esso il senso di un’annata o di una carriera. Intanto il bosniaco, come riportato da Il Mattino, si gode un bonus da 20mila euro scattato in virtù delle 5 marcature.