La flop 5️⃣ degli acquisti del 2023 di Serie B
Le peggiori operazioni dell'anno solare
Tra i diversi bilanci di fine anno che la Serie B dà l’opportunità di stilare c’è spazio per quello legato ai migliori acquisti effettuati. La classifica proposta tiene conto di costi, aspettative, sostenibilità e necessità delle operazioni compiute.
Serie B, la flop 5 degli acquisti
Radja Nainggolan alla SPAL – Dal manuale di come non fare mercato. Con un organico competitivo sulla carta ma in zona retrocessione Tacopina prende il Ninja, Fetfatzidis e Pepito Rossi. Dei 3 probabilmente l’ex Roma e Inter ha il rendimento migliore, ma è anche quello che guadagna più soldi per poi essere quasi sempre indisponibile causa infortuni. La sterzata non arriva, fosse anche per mere ragioni fisiche, mentre la Serie C sì. Un disastro assoluto che per lo Spezia dovrà essere esempio il mese prossimo per evitare gli stessi errori.
Stefano Moreo al Pisa – Un corteggiamento sfrenato lungo un anno concretizzatosi in un acquisto piuttosto esoso a gennaio 2023. Risultato? 3 gol in 12 mesi. Fisima dirigenziale priva di dati concreti, se si considera che il calciatore non è mai stato un goleador e che ai toscani mancava proprio quello. Il calo di rendimento non era pienamente pronosticabile, ma la scarsa aderenza al progetto non giustificava a monte la cifra versata nelle casse delle Rondinelle.
Francesco Forte al Cosenza – Una carriera che sta andando storta e può soltanto peggiorare. I due gol, gli unici, contro il Lecco ci ricordano che calciatore lo Squalo sia stato. Le restanti 14 apparizioni ci confermano che purtroppo sembra non esserlo più. L’inserimento del suo nome in un filone delle indagini sul caso scommesse non ne sta favorendo certamente la serenità. Tutto ciò è un peccato enorme, perché l’attaccante i colpi li ha, ma si è smarrito e non sa come ritrovarsi. Dopo un mercato importante, i Silani si trovano senza una prima punta affidabile.
Matteo Ricci alla Sampdoria – Scrivere qualcosa a riguardo è difficile, mancano le parole per descrivere una parabola così tragicamente discendente. Vale il discorso Forte, ma ancora più estremizzato. Da una promozione da protagonista a una B anonima si passa addirittura a un ragazzo che era entrato nel giro della Nazionale e ora fa la riserva in una squadra di centro classifica. Totalmente svuotato dopo essere rimasto svincolato post-Spezia, neanche la chiamata di Pirlo che lo aveva avuto in Turchia lo ha rivitalizzato.
Mattia Aramu – Supera anche Diaw e paga per tutti permettendo di sottolineare il mercato totalmente sbagliato dal Bari. Ambiva a rilanciarsi a seguito di un anno opaco al Genoa con Mignani che lo aveva lanciato nel grande calcio, non si è mai espresso su livelli accettabili e ora il mister neppure c’è più in panchina. Rischia di essere ceduto già a gennaio e si candida a più grande mistero dell’intero 2023. Cosa è rimasto del calciatore in grado di brillare in Serie A col Venezia? Il calcio si conferma sport mentale e la lettura della dirigenza biancorossa in questo caso è stata superficiale.