Il pensiero del Direttore – Grigiore e resa: il Brescia ha smesso di sognare. E a Bisoli (forse) va bene così

Il Brescia è reduce da 6 pareggi di fila nelle apparizioni con Pierpaolo Bisoli in panchina. In queste gare tante cose successe (a dire il vero più extra campo che dentro dove lo spettacolo è stato spesso e volentieri assente).

Le Rondinelle con Rolando Maran navigavano, così come l’anno scorso, tra la metà classifica e la zona playoff. Dall’arrivo di Bisoli, il Brescia ha perso posizioni, ambizione se non quella di raggiungere la salvezza provando a condurre la nave in porto.

Perché questa narrativa e quest’obbligo? La classifica del Brescia vede squadre con più punti che non sono superiori alle Rondinelle (quando a pieno organico). Dalle parti di Brescia, però, si è persa l’ambizione, il sogno, la passione. I tifosi hanno man mano abbandonato gli spalti del Rigamonti, gli investimenti sul mercato non ci sono e a Brescia si è rinunciato al gioco per impostare la battaglia.

Partite brutte, polemiche, dichiarazioni al limite e risse sfiorate: un contesto che rispecchia il grigiore che la stagione del Brescia sta assumendo. La classifica, con qualche exploit, concede ancora tutto. La sensazione, però, è che al Brescia e a Bisoli vada bene così.