La voce del tifoso – Il VeneziaMestre convince nel gelo di Parma
Prestazione di cuore e sostanza quella del VeneziaMestre in quel del Tardini. I ragazzi di Filippo Inzaghi danno seguito agli ultimi risultati con una gara fatta di grinta e concentrazione. Resta il rammarico per i due punti lasciati sul fango a causa di un rigore piuttosto dubbio, ma il punteggio non scontenta gli arancioneroverdi ed […]
Prestazione di cuore e sostanza quella del VeneziaMestre in quel del Tardini. I ragazzi di Filippo Inzaghi danno seguito agli ultimi risultati con una gara fatta di grinta e concentrazione. Resta il rammarico per i due punti lasciati sul fango a causa di un rigore piuttosto dubbio, ma il punteggio non scontenta gli arancioneroverdi ed appare in ogni caso corretto.
In una serata siberiana, gli oltre 500 tifosi accorsi dalla laguna possono essere soddisfatti per aver ammirato una squadra matura e preparata ad affrontare sfide decisamente complicate come quella di questo venerdì, a causa di un avversario in grave crisi di gioco e di risultati, e di un terreno di gioco al limite della praticabilità.
Il VeneziaMestre scende in campo con gli stessi undici autori della maiuscola performance di sabato contro l’Avellino, mentre i padroni di casa subiscono la pesante assenza del neoacquisto Ciciretti.
Mentre le due curve si scambiano i classici convenevoli il match inizia sotto una pioggia fina ma gelida. Parma che inizia con il piglio giusto, ma la retroguardia veneta, al solito, sbaglia poco o niente. Si lotta su ogni pallone e l’arbitro fatica a mantenere un metro di giudizio uniforme. Con il passare dei minuti appare chiaro come la maggior qualità dei veneziani in mezzo al campo fatichi ad emergere su un campo così pesante, ma le giocate di Pinato e Stulac infiammano spesso e volentieri la sud, nonostante risultino vane a causa della scarsa precisione negli ultimi venti metri. Nel primo tempo gli errori da ambo i lati si fanno sempre più frequenti, e nella battaglia della mediana sono i giocatori crociati a creare le occasioni più pericolose, sublimate dalla traversa colpita alla mezz’ora. Gli ospiti però non si scompongono e reggono l’urto senza troppi patemi. Si va all’intervallo sul punteggio di parità, mentre sulle tribune sembra non esserci partita, complice il momento no dei ducali, e quello decisamente positivo degli ospiti.
Nella ripresa uno spento e stanco Falzerano lascia il posto a Firenze ed é proprio il giocatore genovese a far impazzire il settore arancioneroverde alla metà della ripresa, lestissimo a sfruttare un rimpallo in area gialloblu, insaccando per il vantaggio lagunare.
La curva sud diventa una bolgia ma il Parma non si arrende e si riversa in massa nella metá campo veneziana.
Il VeneziaMestre sembra avere spazi per il contropiede, e le posizioni delle mezzale Pinato e Firenze sembrano studiate per punire gli errori in impostazione degli emiliani. Ma nel momento della partita in cui sembra poter succedere di tutto sono i Parmensi a trovare l’episodio giusto, grazie ad un generoso penalty concesso dal direttore di gara per un fallo di Andelkovic su Scozzarella. Calaió dal dischetto non sbaglia e la partita si complica. Dall’alto della tribuna lo squalificato Inzaghi comanda l’ingresso di Zigoni per Litteri ed i minuti finali vedono le due squadre esauste alla ricerca del jolly che non arriverà.
VeneziaMestre che quindi torna dal Tardini con un punto d’oro e meritato, con la netta convinzione di poter stare alla grande tra le migliori otto di questa serie B. Anche in una giornata così ardua infatti, la squadra del patron Tacopina dimostra la propria compattezza, non andando mai in affanno e palesando una forma fisica invidiabile a questo punto del campionato.
Martedì prossimo sfida molto delicata contro una Ternana assetata di punti, nella quale per forza di cose la formazione dovrà prevedere dei cambiamenti. Ciò che invece non cambierà sarà l’entusiasmo di un popolo Unionista sempre più innamorato di una squadra che sa farsi amare e trasportare. Avanti Unione!