Cittadella, il giocatore più in forma del momento è Moncini. Scopriamolo!

” Sono contento per i 9 gol, ma ora voglio segnare anche in trasferta a partire dalla partita di Salerno. Il rigorista è Iori, ma gli ho chiesto di batterlo dopo essermelo procurato e lui da gran signore me l’ha lasciato. Aver superato il numero di gol dell’anno scorso è motivo di soddisfazione, ma c’è tempo per farne ancora altri. Se sto avendo questo rendimento realizzativo è merito dei compagni, siamo davvero pericolosi quando attacchiamo. L’obiettivo è centrare i play-off, ovviamente il piazzamento conterà molto. Dobbiamo tenere l’attenzione alta, altrimenti rischiamo di buttare via delle partite. Dedico la mia doppietta al gruppo, spero di togliermi delle soddisfazioni coi ragazzi perché le meritano. “

Sono queste le parole ai microfoni di DAZN di Gabriele Moncini al termine di Cittadella-Livorno.

Scopriamo qualcosa in più sull’attaccante del Cittadella.

Nasce il 26 Aprile del 1996 a Pistoia. Cresce calcisticamente nelle giovanili del Prato e nel 2011 viene preso dalla Juve per giocare con gli Allievi, rimanendo in bianconero per due stagioni.

Nell’estate del 2013 viene prestato al Cesena, squadra che all’epoca militava in cadetteria, ed è proprio qui che esordisce tra i professionisti. Nella stagione decisiva la società romagnola decide di acquistarlo e farlo giocare nella Primavera. Realizza 16 reti in 19 presenze. Nell’aprile del 2015 esordisce anche in massima serie. Nel club bianconero fatica a trovare spazio e, a Gennaio 2016 decide di andare, o meglio ritornare, al Prato, squadra che militava in Lega Pro. E, proprio con la squadra che lo ha cresciuto, realizza  non solo la sua prima rete tra i professionisti, ma segna la rete decisiva per la salvezza dei biancoazzurri nei play out di Lega Pro. Anche la stagione successiva rimane a Prato. Nella sua seconda stagione realizza 13 reti in 35 presenze.

Nell’estate del 2017 torna, o meglio ritorna, a Cesena ma questa volta per rimanerci. Sono ben 8 i gol realizzati in 25 presenze e riesce a rendersi decisivo in più occasioni. Al termine della stagione, Gabriele rimane svincolato, causa il fallimento della società, solo per pochi giorni però. La Spal lo vuole, gli offre un quadriennale e lui accetta. Trova poco, anzi pochissimo, spazio. A Gennaio decide così di ritornare in cadetteria. Approda al Cittadella e, dopo tre giorni dal suo arrivo, non solo esordisce, ma va anche a segno con il Carpi. Con i granata non ha mai smesso di andare timbrare il cartellino però. Sono ben 9 le volte che ha gonfiato la rete in sole 11 presenze.