Nikola Ninkovic, l’uomo in più dell’Ascoli

NIKOLA NINKOVIC ASCOLI

Il suo talento è oramai noto, di lui si parla bene sin da quando si metteva in mostra con la maglia del Partizan Belgrado, società nella quale è cresciuto. Nonostante ciò, ai colpi di classe Nikola Ninkovic ha purtroppo accompagnato scarsa continuità, che non gli ha permesso di rendere come ci si aspettava. A portarlo in Italia, nel 2016, è il Chievo, ma è con il Genoa che mostra qualcosa del suo repertorio.

Le qualità tecniche, atletiche, balistiche del classe ’94 emergono a tratti, e agli occhi più attenti è chiaro come ci si trovasse dinanzi ad un calciatore incapace di sfruttare al meglio le proprie possibilità. Ecco che la Serie B pare essere l’occasione per rilanciarsi e. nell’esperienza con l’Empoli della passata stagione, nonostante i quattro gol la soddisfazione non è piena (dato che, nel girone di ritorno, il ragazzo gioca poco, sia per problemi muscolari che per scelta tecnica).

Arriva l’opportunità Ascoli che, nonostante la giovane età (compierà 25 anni il prossimo dicembre) sapeva di ultimo treno utile per il grande calcio. Il ragazzo, ex Under 21 della Nazionale serba, decide di prenderlo, con risultati soddisfacenti. Perno nel 4-3-1-2 di Vivarini, Ninkovic ha mostrato di essere il calciatore per il quale devono passare le sortite offensive della squadra, data la sua creatività ed incisività nella manovra (tre gol e quattro assist messi a referto ad oggi).

L’esame Ascoli, ad oggi, è pienamente superato: Ninkovic, l’uomo in più dell’Ascoli parla serbo.