PAGELLE PSB – I voti al calciomercato delle squadre di Serie B
PAGELLE CALCIOMERCATO SERIE B – Una sessione di calciomercato estiva ricca di colpi prestigiosi, investimenti e scommesse è giunta al termine. Questi mesi di trattative ci consegnano un campionato di Serie B universalmente riconosciuto tra i più competitivi di sempre. La maggior parte delle società ha agito con grande lungimiranza, allestendo organici che elevano di molto il […]
PAGELLE CALCIOMERCATO SERIE B – Una sessione di calciomercato estiva ricca di colpi prestigiosi, investimenti e scommesse è giunta al termine. Questi mesi di trattative ci consegnano un campionato di Serie B universalmente riconosciuto tra i più competitivi di sempre. La maggior parte delle società ha agito con grande lungimiranza, allestendo organici che elevano di molto il livello del torneo. La Redazione di PianetaSerieB.it ha analizzato l’operato delle società con voti e giudizi.
Le pagelle del calciomercato di Serie B
ASCOLI 6.5 – Mercato attivo per i bianconeri che hanno risposto alle uscite importanti con altrettanti ingressi validi. Via Baschirotto e Saric per grosse cifre e dentro calciatori duttili e funzionali. Caligara a titolo definitivo sarà un patrimonio del club, Cedric Gondo ha già mostrato il perché del suo acquisto. Interessanti le scommesse Lungoyi e Pedro Mendes, profili sconosciuti ai più. E se Ciciretti dovesse tornare sui suoi livelli…
BARI 6 – Il ritorno di Folorunsho è un colpo incredibile. Caprile è una scommessa già vinta. Vicari la certezza e Zuzek la scommessa. Non aver preso un altro attaccante di categoria, però, potrebbe essere stato un azzardo. Antenucci è eterno e Cheddira è esploso in modo inaspettato ma Salcedo e Scheidler sono all’esordio in Serie B.
BENEVENTO 6+ – Conferme importantissime come Forte e Paleari. La squadra, già valida, accoglie anche Ciano e Veseli. La Gumina potenzialmente da doppia cifra, Simy per il riscatto. Interessante la scommessa Kubica. Foggia puntella, rafforza e non stravolge: il Benevento resta competitivo.
BRESCIA 6- – Il ritorno di Benali, l’acquisto di Viviani e la conferma dei big. Lezzerini rimpiazza Joronen. Mercato regolare per il Brescia di Cellino.
CAGLIARI 7.5 – Sardi versione special dopo la retrocessione. Viola, Lapadula, Mancosu, Falco e la riconferma di Nandez. Liverani potrà gestire un potenziale umano enorme che gli permetterà di variare modulo a seconda delle esigenze che il campionato richiederà.
CITTADELLA 6 – Il dg Stefano Marchetti ha agito come suo solito. Poche uscite e altrettanto ridotte le entrate, ma ognuna di esse ben pensata. Se Carriero, Magrassi e Felicioli sono gli innesti che ci si aspetta dai granata, bisogna ammettere che in questa sessione è arrivato anche qualcosa di diverso. Raul Asencio e Carlos Embalo possono essere una coppia d’attacco imprevedibile ed esplosiva. La sensazione è che davanti il tasso tecnico sia più elevato rispetto al passato.
COMO 7.5 – Dal centrocampo in su la squadra ha qualità, anche in eccesso. Dietro non tutto convince. Apprezabile invece la scelta di scommettere su Ghidotti tra i pali. Fabregas, Baselli e Cutrone tre colpi clamorosi, che dovranno però adattarsi al campionato. Perfetto l’innesto di Mancuso, interessante la scommessa Ambrosino. Cruciali per la continuità tecnica i ritorni di Vignali e Ioannou. Binks e Odenthal sono invece da scoprire.
COSENZA 7 – Per la società di Eugenio Guarascio si tratta dell’anno zero in seguito ai play-out vinti contro il Vicenza. Il piano del ds Gemmi è stato chiaro sin da subito: muoversi in fretta, programmare e correre meno rischi. Calò e D’Urso sono colpi di categoria, Rispoli può garantire tanta esperienza. Brignola cerca riscatto, mentre Brescianini reclama maggiori spazi. Poteva essere utile qualche altro innesto nelle retrovie, ma la squadra c’è.
FROSINONE 8.5 – Il ds Angelozzi ha avuto carta bianca e ha portato in Ciociaria tanti dei giovani più interessanti del panorama. Caso, Moro e Mulattieri non hanno bisogno di presentazioni. Ciervo e Bocic possono finalmente sbocciare. Lucioni e Sampirisi garantiscono esperienza e abitudine alle vittorie. Mazzitelli porta qualità a centrocampo, Koné è nel contesto ideale per esprimersi al meglio. L’auspicio è che anche Turati possa trovare continuità di prestazioni.
GENOA 8.5 – Forse la squadra più completa di tutta la competizione cadetta. Aramu, Puscas e Coda sono acquisti che dimostrano che i rossoblù intendono risalire immediatamente a qualsiasi costo. Strootman è un’incognita, ma se sta bene può dare tanto alla categoria. Dragusin e Pajac colpi equilibrati. Ilsanker aiuterà i più giovani dall’alto della sua enorme esperienza. Solo il portiere Martinez ancora non convince del tutto.
MODENA 7 – Il giusto mix di gioventù ed esperienza, fattori che in egual misura potranno contribuire a battagliare con ardore, come richiesto da mister Tesser. Falcinelli e Diaw dovranno trascinare, mentre Cittadini e De Maio personificano perfettamente quanto scritto in apertura: generazioni diverse e possibilità di completarsi a vicenda. Interessanti anche le operazioni Panada e Magnino, centrocampisti di tecnica e pensiero.
PALERMO 7 – Investimento economicamente oneroso per Brunori, ma un giocatore (e un leader) così andava trattenuto. Saric è stato uno dei migliori centrocampisti dello scorso campionato; Segre garantirà inserimenti e tecnica; Di Mariano sa come fare la differenza in Serie B. Ottime operazioni quelle per Elia e Vido, interessante Sala, che dovrà insidiare Crivello sulla fascia sinistra. Sessione vissuta in crescendo e terminata con manovra giuste e confacenti alle necessità di Eugenio Corini.
PARMA 7- – Un club come il Parma non può che acquistare calciatori di spessore, dunque è indiscutibile sottolineare la qualità degli elementi consegnati a Pecchia. Charpentier è un’operazione adatta al calcio del mister, con Inglese che sarà ulteriormente chiamato a mettersi in gioco con più qualità e movimenti senza palla rispetto a quanto fatto finora. Ansaldi può essere un valore aggiunto, forse mancano un centrocampista e un vice-Vazquez puro.
PERUGIA 6- – Sessione mediocre per il Grifo, che con l’ultimo giorno di mercato riesce ad alzare di mezzo punto il voto. Mancava un giocatore qualitativo e dinamico in mezzo al campo, caratteristiche che ora è possibile riscontrare in Bartolomei. Tanta confusione nella gestione di Melchiorri, alla fine rimasto ma attorniato da rumors per troppo tempo in relazione al valore del giocatore e all’importanza per la squadra. Nonostante le idee di Castori siano diverse, sarebbe stata probabilmente necessaria una maggiore iniezione di estro, come palesato dalla prime uscite.
PISA 5.5 – Il giudizio non può che essere concretizzato dalla votazione attribuita. Confusione, costanti avvitamenti per dare un ordine che, alla fine, ha latito in un groviglio di trattative. Lucca è stato sostituito solo a trenta minuti dalla fine del mercato con Gliozzi, da valutare la bontà dell’operazione Leverbe-Barba. Tramoni è un giocatore di qualità, probabilmente poco elogiato per il livello del suo calcio, dunque in questo caso la sottolineatura è positiva. Calabresi è un profilo positivamente duttile ma con caratteristiche decisamente differenti a Birindelli. Sorprende, in negativo, l’immobilismo per rinforzare il centrocampo.
REGGINA 8.5 – Probabilmente una delle squadre che si è mossa meglio in questa sessione estiva. Le ambizioni della nuova proprietà targata Saladini sono state confermate attraverso un mercato magistralmente orchestrato dal ds Taibi. Sono arrivati tanti calciatori d’esperienza e di livello per la categoria come, su tutti: Colombi, Camporese, Gagliolo, Cicerelli, Obi, Majer, Canotto e Santander, oltre al ritorno di Di Chiara. A questi profili di assoluto spessore vanno aggiunti giovani interessanti come Pierozzi, Fabbian e Gori.
SPAL 7.5 – La formazione biancazzurra ha costruito una squadra con un’identità particolarmente italiana, nonostante la natura italo-americana della società guidata da Joe Tacopina. Sono arrivati innesti importanti per la categoria, soprattutto dal centrocampo in su come Valzania, Maistro, Proia, oltre agli attaccanti La Mantia e Moncini, che rappresentano una garanzia in termini realizzativi. Bene anche l’arrivo in difesa di Varnier dall’Atalanta in prestito, anche se nel pacchetto arretrato si poteva fare qualcosina in più, considerando l’addio dell’ex capitano Francesco Vicari.
SÜDTIROL 6.5 – Alla prima apparizione in Serie B il club biancorosso si è presentato con le idee abbastanza chiare: formare una rosa con tanti giovani da unire ad una serie di giocatori d’esperienza per il torneo cadetto come Barison, Berra, Carretta, Crociata, Siega e Marconi. Una formazione ben assortita che da qualche giorno è passata tra le mani di mister Bisoli, allenatore reduce da una grande stagione sulla panchina del Cosenza.
TERNANA 5.5 – Ci si aspettava decisamente qualcosa in più dalla formazione umbra, anche perché sono arrivati alla corte di Lucarelli diversi giocatori interessanti come Bogdan, Coulibaly, Di Tacchio, Moro, Cassata e Favilli ma molti dei nuovi innesti hanno mostrato di non essere fisicamente al top ed il tutto si sta notando in queste prime uscite di campionato. Alla lunga sicuramente emergerà la qualità della rosa a disposizione di Lucarelli, ma al momento il lavoro per il tecnico toscano è tutt’altro che semplice.
VENEZIA 6.5 – In casa Venezia si è deciso di proseguire anche in questa finestra di mercato con lo stesso modus operandi adottato nella precedente annata in cui i lagunari si sono confrontati con la Serie A. Inoltre però la formazione allenata da Javorcic ha messo dentro giocatori interessanti e con una buona esperienza per la cadetteria come: Joronen, Zampano e Novakovich. Suggestivi i colpi dall’estero, su tutti Pohjanpalo e l’ex Real Madrid Cheryshev.