Il pensiero del Direttore – La Serie A dorme beatamente: Palumbo dominatore in B. Cosa aspettate?
L'editoriale
Sette meraviglie in otto giornate. Antonio Palumbo continua a dominare la Serie B con una superiorità tecnica a tratti imbarazzante.
Il centrocampista del Modena è, nel suo ruolo, il più forte di tutta la categoria e come valore assoluto è sicuramente in top 5 comprendendo tutti gli altri. La maturità tattica raggiunta gli consente di fare, dominando, qualsiasi ruolo del centrocampo. Il quesito, dunque, nasce spontaneo.
Cosa dobbiamo aspettare per vederlo in Serie A? Per gli amanti della Serie B, sia chiaro, è un piacere per gli occhi e per l’animo vederlo in cadetteria ma per il movimento è l’ennesimo fallimento. Lasciare per anni Palumbo in Serie B significa essere miopi, forse in malafede, sicuramente incompetenti. Palumbo non dominerebbe in A (e ci mancherebbe), ma farebbe la sua gran bella figura.
La differenza tecnica e tattica tra la Serie B e la bassa Serie A a tratti non esiste ed in alcuni casi specifici pende a favore del “nostro” campionato. La boiata (sì, boiata), che un giocatore dominante in B faccia fatica in A è tale nell’istante in cui non si ha una controprova. Antonio Palumbo è a tratti commovente nella sua superiorità e l’imbarazzante livello degli uomini di calcio di Serie A stanno privando al classe 1996 la possibilità di far vedere a tutti il tipo di giocatore che è.