Il pensiero del Direttore – Calciomercato di qualità ed ambizioso: Serie B divisa tra chi ci riuscirà e chi fallirà
Il pensiero del Direttore
In una prima parte di estate rovente per tutto ciò che sta succedendo per la conformazione della prossima Serie B, per gran parte delle compagini certe di partecipare al prossimo campionato il calciomercato è già nel vivo.
Il Palermo è stata la prima squadra a dare il via alle danze dei grandi colpi e le altre squadre che puntano alla vittoria del campionato l’hanno seguita a ruota. Le prime tre settimane di calciomercato ci consegnano una prima riflessione: tra chi lo ha dichiarato apertamente, chi lo sta dimostrando coi fatti e chi invece sogna di farlo in sordina, anche a questo giro ci sono tantissime squadre che vorranno la Serie A.
Uno dei segreti della competitività, incertezza e spettacolarità della Serie B è proprio questo: tante squadre che puntano al vertice, a differenza di quanto legittimamente accade nelle prime divisioni, che danno vita ad una classifica sempre incerta. Ogni anno, in maniera più o meno regolare, c’è sempre una big che conferma le attese, qualche altra che le conferma a fatica, altre che floppano e qualche sorpresa.
Cosa ci ha detto il mercato
Oltre al già citato Palermo, che ha dichiarato i propri intenti con gli arrivi di Lucioni, Mancuso ed Insigne, artisti della promozione dalla Serie B alla Serie A, anche altre squadre si stanno muovendo in modo molto ambizioso. Le retrocesse Cremonese e Sampdoria hanno fatto registrare al momento pochi colpi ma di uno spessore enorme. I grigiorossi hanno preso Vazquez, Collocolo e Bertolacci, i blucerchiati Borini (20 gol in Super Lig turca lo scorso anno) e Matteo Ricci. Lo Spezia, invece, attende la liquidità di Nzola ed Holm ma nel frattempo ha preso Moro.
Altra squadra che si sta muovendo in modo interessante è il Modena; il colpo Palumbo, per costi e conoscenza della categoria del calciatore, è al momento tra i migliori di tutta la Serie B. I Canarini hanno poi preso Zaro e confermato tutti gli ottimi elementi già presenti in rosa. Chi invece sta agendo in sordina ma in modo molto ambizioso è il Como. L’acquisto di Koné, strappato alla Serie A, è una chiara dimostrazione delle volontà dei lariani; Longo, inoltre, ha già abbracciato Semper, Cassandro e Sala per una difesa nuova, fresca e di estrema qualità.
Il Parma, già forte negli elementi, ha perso Vazquez ma confermato Bernabé, immesso Partipilo e portato in Italia il bomber Colak che, se confermerà quanto di buono fatto vedere ai Rangers, potrebbe spostare gli equilibri. Equilibri che Gytkjaer ha spostato nel suo biennio in B al Monza e che ora è al Venezia, altra squadra che si era ripromessa di ripartire dal finale incredibile con Vanoli e che, in attesa di capire cosa farà Pohjanpalo, si candida ad una stagione da protagonista.
Attenzione, infine, alla Reggiana. La proprietà è forte, ha idee, ha fatto tesoro degli errori del passato quando con Alvini ci fu una retrocessione amara ed in sede di mercato si sta muovendo bene.
Tante squadre che vogliono la Serie A; alcune ci riusciranno, altre la sfioreranno ed altre ancora falliranno, oltre alle sorprese che la A non l’hanno messa nei propri obiettivi ma che subentrerà a campionato in corso. La solita, competitiva, emozionante e sorprendente Serie B che anche a questo giro sta preparandosi col solito abito di tutte le stagioni fatto di freschezza ed imprevedibilità.