Il pensiero del Direttore – Sottovalutato ma super capace: Moreno Longo può fare grande il Como
Il Como punta su Longo
Dopo una stagione in cui le aspettative erano alte ed il rendimento è stato basso, in questo campionato il Como si candida ad un ruolo da attore protagonista. Moreno Longo, che lo scorso anno ha portato in salvo una nave che rischiava di affondare, con un lavoro non sempre esaltato a dovere, è l’uomo giusto per questo progetto.
Il Como, che alterna acquisti clamorosamente funzionali ad altri ad effetto con la speranza che poi possano anche rendere in campo come ai propri fasti principali, è una squadra che può dire la sua in un campionato che potrebbe non avere padroni perlomeno per una delle due posizioni che portano le squadre direttamente in Serie A.
In questo primo scorcio di stagione, dopo un anno in cui più che costruire Longo ha dovuto mettere pezze non frutto del proprio lavoro ma del proprio adattamento, si è già visto un Como camaleontico capace di vincere in diversi modi, convincere a tratti e dimostratosi spesso e volentieri ben calato in una categoria che richiede pragmatismo e continuità. Il Como di Moreno Longo punta ai playoff: lo ha affermato lo stesso allenatore dei Lariani che, evidentemente, ha deciso di alzare l’asticella pubblicamente per dare consapevolezza ai propri calciatori.
In un campionato con tante squadre forti da cui emergeranno quelle fortissime (Parma?), pensare ad un Como saldamente in zona playoff con idee e consapevolezza non è utopia, anzi. Gli investimenti del nuovo corso lariano abbracciano non solo l’area tecnica e sportiva ma anche quella di un’immagine internazionale per il club. Ciò che ai tifosi interessa, poi, sarà il campo. Longo ha tutte le qualità, spesso poco sponsorizzate ed ingiustamente insabbiate, di un allenatore che la B l’ha già vinta e che partendo dalla B buoni progetti li ha già costruiti