REWIND – Novara, salvezza tranquilla e nulla più: da dove ripartire?
Stare vicino alle realtà del territorio non è scontato. Spesso lo si fa se si vincono i campionati e si è celebrati. Farlo quando si conclude una stagione positiva ma senza acuti lo è molto meno. Questo fa capire ancora una volta che valore ha la squadra per la città di Novara. In questa stagione […]
Stare vicino alle realtà del territorio non è scontato. Spesso lo si fa se si vincono i campionati e si è celebrati. Farlo quando si conclude una stagione positiva ma senza acuti lo è molto meno. Questo fa capire ancora una volta che valore ha la squadra per la città di Novara. In questa stagione il Novara ha imparato a conoscere se stessa e soprattutto i propri limiti. Ha raggiunto l’obiettivo di stagione solo con le proprie forze e l’impegno di tutti. Ha imparato ad ammettere e complimentarsi con l’avversario, quando, è stato più forte e ha vinto. E’ stata una stagione che lascia davvero poco da dire. Una salvezza raggiunta senza essere mai stata in dubbio, sono mancati quei momenti in cui serviva il salto di qualità per far sognare i propri tifosi a qualcosa di più grande. Da pochi giorni è arrivato il nuovo allenatore, Eugenio Corini, che ha già delineato quali vorranno essere gli obiettivi del futuro: cercare di rientrare tra le squadre che possono sperare in una promozione in A. Si preannuncia insomma un’estate di grande lavoro per tutto l’ambiente novarese per affacciarsi alla prossima stagione nel migliore dei modi.