Benevento, Armenteros l’uomo in più nel rush finale
SAMUEL ARMENTEROS BENEVENTO – Origini cubane, gioca per la Svezia, spiccato accento latino e reduce da una positiva esperienza negli USA: non poteva che essere un melting pot come Samuel Armenteros a dare la scossa al Benevento in questo finale di stagione. La parentesi in MLS è stata proficua, ma il Portland Timbers non ha […]
SAMUEL ARMENTEROS BENEVENTO – Origini cubane, gioca per la Svezia, spiccato accento latino e reduce da una positiva esperienza negli USA: non poteva che essere un melting pot come Samuel Armenteros a dare la scossa al Benevento in questo finale di stagione. La parentesi in MLS è stata proficua, ma il Portland Timbers non ha trovato l’accordo con la Strega per trattenere l’attaccante. Il ritorno in Campania sembrava avere i connotati di un rapido pit stop, ma il classe ’90 si è rivelato essere la nuova freccia all’arco di Bucchi.
Due gol e cinque assist nelle ultime sette partite, che hanno aiutato (e stanno aiutando) i sanniti nella lotta promozione. La sua duttilità è estremamente utile, con il tecnico che ha la possibilità di variare la proposta offensiva della squadra anche in virtù di questo importante bagaglio. Prima o seconda punta, trequartista oppure ala: le qualità tecniche di Armenteros hanno trovato la propria dimensione nella stessa piazza che, nella passata stagione, non riuscì ad apprezzarne i buoni propositi. Gli States hanno restituito alla cadetteria un giocatore diverso, dal notevole impatto e, come sperano i giallorossi, in grado di poter cambiare le sorti degli eventi con il proprio mancino.