Scelta controcorrente per dare una scossa al movimento
Vincenzo Fiorillo, 28 anni, si è trovato davanti l’occasione di una vita. O meglio, quella giusta per sistemarsi la vita. Già perché la proposta del Qarabag era allettante, specie alla voce stipendio. Una bella somma al giocatore e 600 mila euro al club abruzzese non sono bastati al club azero per convincere il portiere. Eppure […]
Vincenzo Fiorillo, 28 anni, si è trovato davanti l’occasione di una vita. O meglio, quella giusta per sistemarsi la vita. Già perché la proposta del Qarabag era allettante, specie alla voce stipendio. Una bella somma al giocatore e 600 mila euro al club abruzzese non sono bastati al club azero per convincere il portiere. Eppure il progetto tecnico è allettante, ricordando inoltre che la squadra di Ağdam ha partecipato più volte alle coppe europee e potrebbe continuare a farlo nelle prossime stagioni.
Purtroppo per la squadra euroasiatica, Vincenzo è stato chiaro: “I soldi non sono tutto“. Scelta controcorrente, sopratutto considerando le sorprendenti situazioni del calcio moderno. Giocatori, blasonati o meno che siano, tentati e catturati da faraonici contratti provenienti da USA e Asia. Quella di Fiorillo è una carriera lunga e fatta di treni presi al volo, ma non stavolta. In quel di Pescara il genovese ha trovato la propria casa e la propria dimensione ideale, in campo e fuori. E adesso la fascia di capitano non potrebbe essere più un sogno.
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