L’MVP di PSB – Il Modena si suicida, ma Tremolada continua a disegnare calcio
Il trequartista si conferma miglior assist-man del campionato cadetto
I tragicomici disastri compiuti nel secondo tempo dalla difesa del Modena nell’anticipo del “Barbera” hanno, purtroppo per i tifosi gialloblu e per gli amanti del calcio tutti, distolto l’attenzione dall’ottimo calcio posto in essere dai Canarini nella prima frazione, apparsi molto in palla e a tratti dominanti dalla cintola in su, e in grado di mettere in seria difficoltà la retroguardia del Palermo, nonostante qualche avvisaglia di frittata compiuta da parte di Gagno e compagni già nei primi quarantacinque minuti. Campanelli d’allarme che, al rientro dall’intervallo, si sono trasformati in amara realtà facendo per l’appunto sprofondare gli emiliani, rimontati dall’originario vantaggio di 2-1 a un clamoroso 5-2 finale a causa di una serie di topiche colossali compiute da parte dei difensori di Tesser.
Il rotondo (probabilmente troppo) risultato finale non può e non deve, però, non mettere in risalto gli sprazzi di grande calcio a tinte gialloblu osservati nella prima metà di gara: protagonisti principali dei due bellissimi goal della compagine ospite sono stati Strizzolo, autore di una gran doppietta da consolidato attaccante di categoria, e Tremolada, oramai da anni accertato artista del pallone, in grado di mettere il cinico compagno nelle condizioni di bucare in due (e teoricamente più) occasioni Pigliacelli.
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Il fenomenale trequartista milanese al 4′ lancia in profondità l’ex Perugia con una palla in verticale da urlo, poi convertita in rete da quest’ultimo con un delizioso scavino; poi, alla mezz’ora, lascia partire un cross con il contagiri con il destro, teoricamente suo piede debole, del quale lo stesso Strizzolo beneficia con un imperioso colpo di testa, propedeutico a riportare il Modena nuovamente avanti dopo il momentaneo pareggio siciliano targato Tutino.
Una doppietta per Strizzolo, ma una doppietta di assist anche per Tremolada il quale, oltre a confermarsi il faro della manovra canarina e a certificare l’ottimo feeling con l’attaccante friulano (3 dei 5 goal finora messi a referto dal primo, infatti, sono giunti su assistenza del secondo, ndr), sale a quota 11 passaggi vincenti per i compagni in campionato, rinsaldando il trono di miglior assist-man del torneo di Serie B 2022/2023, cui si aggiungono anche 4 reti.
Luca Tremolada è uno di quei calciatori che, per qualità e classe, ti chiedi perché non sia arrivato a calcare i palcoscenici più prestigiosi del calcio nazionale e internazionale. Frutto del settore giovanile dell’Inter, il classe 91′ nasce come ala destra per poi gradualmente accentrare la propria posizione nel corso degli anni al fine di esaltare la propria sublime visione di gioco e le sue innate doti da rifinitore.
Qualità che, tra fisiologici alti e bassi di natura tecnico-tattica e/o fisica, il ragazzo ha sempre palesato in quasi tutte le tappe della sua carriera professionale. Dopo le 4 reti in 6 presenze al Como nel 2012, il primo vero exploit lo registra ad Arezzo nel 2015 in Serie C sotto la gestione di Eziolino Capuano, dove vi arriva a parametro zero dopo il fallimento del Varese: il trainer salernitano disegna un undici incentrato sulla qualità di Tremolada, portando quest’ultimo a rendersi protagonista di una stagione super, caratterizzata da 10 reti e 8 assist.
Nonostante qualche acciacco fisico di troppo, il trequartista torna in Serie B nel 2016, firmando per la Virtus Entella: nonostante qualche infortunio di troppo, Tremolada chiude l’annata in Liguria con all’attivo 5 reti e 10 assist. L’anno dopo passa in prestito con diritto di riscatto alla Ternana: la stagione in rossoverde, nonostante la retrocessione delle Fere in terza serie, si rivelerà per lui probabilmente la migliore di sempre con 12 reti (miglior bottino realizzativo personale di sempre per lui) e 6 assist.
La strepitosa annata in Umbria, teoricamente funzionale a consentire al calciatore di spiccare definitivamente il volo, è seguita però da alcune stagioni in cui Tremolada non riesce a ritagliarsi lo spazio desiderato tra Brescia e Pordenone dove, tra equivoci tecnico-tattici, infortuni e incomprensioni di vario genere, finisce addirittura fuori rosa ai Ramarri allenati (che strana la sorte…) proprio da Attilio Tesser.
Oramai fuori dal progetto neroverde, a gennaio 2021 passa al Cosenza, dove con 5 reti e 4 assist, alimenta le speranze salvezza dei Lupi: nonostante il grosso contributo personale fornito alla causa, la compagine rossoblù retrocederà all’ultima giornata proprio nello scontro diretto contro i friulani, salvo poi essere riammessa a causa delle note vicissitudini societarie che portarono all’esclusione del ChievoVerona.
Al termine della stagione, Tremolada riparte da Modena e dalla Serie C, ritrovando in gialloblu proprio Tesser al cospetto del quale, dopo la brusca separazione a Pordenone dettata da numerosi fattori, si presenta con un grosso conto in sospeso. Il binomio tra due fuoriclasse dei rispettivi ruoli, questa volta, si rivelerà un incredibile successo: promozione in cadetteria, vittoria della Supercoppa di categoria, 10 reti e 7 assist, decisivi per la strepitosa cavalcata promozione punto a punto tutta emiliana con la Reggiana.
Un profilo tanto talentuoso quanto finora poco fortunato nel trovare quella definitiva esplosione che tanto le sue qualità meriterebbero. Nonostante il clamoroso KO di Palermo il Modena, con una salvezza oramai in tasca, vede la zona playoff distante quattro punti: un obiettivo che, ovviamente, passa e passerà dalla classe, dall’estro e dalla tecnica del proprio numero dieci.