Dalla panchina al Mondiale: Simy l’uomo giusto per tornare in Serie A
SIMY – In Portogallo il nigeriano già aveva fatto capire di avere le capacità di fare la differenza in area di rigore grazie alla grande fisicità e alla buona vena realizzativa. In Segunda Liga si aggiudicò il titolo di capocannoniere con ben 20 gol in 43 presenze con la maglia del Boavista. Nella sessione estiva di […]
SIMY – In Portogallo il nigeriano già aveva fatto capire di avere le capacità di fare la differenza in area di rigore grazie alla grande fisicità e alla buona vena realizzativa. In Segunda Liga si aggiudicò il titolo di capocannoniere con ben 20 gol in 43 presenze con la maglia del Boavista. Nella sessione estiva di mercato del 2016 si trasferisce al Crotone e, anche se trova il gol nelle prime giornate, in campo si vede davvero col contagocce. Si rende protagonista assoluto nelle battute finali del campionato segnando due gol consecutivi nei fondamentali match per la salvezza contro Torino e Sampdoria.
Nella stagione successiva trova davvero pochissimo spazio in campo visto che dinanzi a lui nelle gerarchie c’era Ante Budimir, uno dei protagonisti della storica promozione in Serie A. Il 18 aprile si prende la scena assoluta con una grandissima rete contro la Juventus, mentre poco dopo 10 giorni segna una doppietta contro il Sassuolo. Reti che però non sono bastate per evitare ai calabresi il ritorno in cadetteria. Un finale di stagione che ha impressionato diversi club di Serie A, in particolare Lazio e Sampdoria. La sua permanenza è un chiaro segnale delle intenzioni della società calabrese che vuole tornare a tutti i costi immediatamente nella massima serie, visto che il ragazzo è stato convocato per il Mondiale in Russia dalla Nigeria, nonostante non abbia mai preso parte alle varie nazionali giovanili.