Spal, l’emancipazione di Mister Semplici: da uomo glamour ad allenatore vincente
Il vecchio saggio dice che le cose migliori, le più belle e liberatorie, le più efficaci e convincenti, sono quelle semplici. Già, “Semplici”. Luogo comune oppure verità inconfutabile? La Spal, squadra storica di Ferrara ed attuale capoclassifica della serie cadetta, sembra propendere, decisamente, per il secondo percorso logico. E non è un banale gioco di parole, nè […]
Il vecchio saggio dice che le cose migliori, le più belle e liberatorie, le più efficaci e convincenti, sono quelle semplici. Già, “Semplici”. Luogo comune oppure verità inconfutabile? La Spal, squadra storica di Ferrara ed attuale capoclassifica della serie cadetta, sembra propendere, decisamente, per il secondo percorso logico. E non è un banale gioco di parole, nè tantomeno un vezzo linguistico. E’ verità, pura verità. Perchè quando la piccola dimensione, quella di periferia, quella ambiziosa ed affamata, incontra idee, schemi, progetti, il binomio è perfetto. Il mix è letale. Nella sua semplicità, appunto. L’emblema della sorpresa ferrarese, il simbolo del risorgimento della nobile decaduta, è proprio il mister fiorentino, che ha saputo emanciparsi dall’immagine patinata cui una partecipazione televisiva – quella per “Calciatori, Giovani Speranze” su Mtv – lo aveva tristemente ed ingiustamente relegato. Perchè lui, ed il suo 3-5-2, funzionano, da sempre. Da quando sedava i bollenti e tumultuosi spiriti della promettente primavera viola. Da quando teneva a bada i vari Gondo, Bangu, Petriccione, Minelli e persino Bernardeschi. Ed ora, alla Spal, continua a mietere consensi. Beghetto – oggi in serie A, al Genoa – Zigoni ed Antenucci sono una sinfonia che ammalia e seduce l’occhio, il gioco degli esterni è meccanica applicata al calcio. Di glamour non c’è nulla nella sua idea di pallone, che è tutta corsa, tattita ed applicazione. Perchè il calcio, almeno a Ferrara, è così: asseconda le velleità dell’estetica, ma guarda alla sostanza, ambizioso ed affamato. Semplice.
Vincenzo De Stasio. Riproduzione riservata per pianetaserieb.it.