9 Agosto 2023

Garbato, ma non troppo – Risparmiare è metodo, ma smantellare è un rischio: dove sta andando il Südtirol?

Sin qui, sono state diverse le scelte opinabili

Che il Südtirol intendesse proseguire in Serie B il percorso oculato che l’ha condotto a una crescita graduale negli anni e all’ultima semifinale playoff era evidente, ma il modo in cui la società sta agendo sul mercato lascia spazio a qualche perplessità. In questi giorni a fare scalpore è il caso Francesco Di Tacchio, centrocampista che pare destinato a salutare a poche settimane dall’arrivo a causa di difficoltà di ambientamento. Se questa vicenda non è frequente, ma può comunque verificarsi e va problematizzata ma accettata, sono i movimenti a 360° della dirigenza a non convincere del tutto.

La coppia di centrali Zaro-Curto ha detto addio. I due che con Andrea Masiello hanno costituito la muraglia che ha garantito a mister Pierpaolo Bisoli di scalare posizioni su posizioni di puro arrocco non ci saranno più. I sostituti, Shiba e Cuomo, non sembrano avere il curriculum per sostituirli. Con buoni margini ma privo di esperienza il primo, in fase calante come dimostra il percorso a Crotone il secondo. Scommettere ci sta, ma il reparto su cui l’allenatore ha basato le sue fortune non esiste più. Smantellare in questi casi è davvero rischioso.

Che il torneo cadetto sia affrontabile spendendo poco lo dimostra una realtà come il Cittadella. I granata, però, sulla continuità della rosa costruiscono le proprie fortune. Solidità, cambiamenti solo quando necessari e idee ben precise per acquisti a titolo definitivo che possano poi crescere nel tempo. I ragazzi acquistati in prestito dagli altoatesini sono interessanti, ma non garantiscono appunto quella stabilità sul lungo periodo necessaria per far funzionare un progetto dai costi assai limitati. Dei passaggi a vuoto ci stanno, il mercato è in corso e c’è tempo per correggere il tiro. Un anno fa il meglio fu dato negli ultimi giorni. La speranza di Bisoli è che la storia si ripeta e il Südtirol possa rivelarsi una società in grado di stabilirsi in pianta stabile in Serie B.