I top e flop di PSB – Riscatto Stankovic e prontezza Brescia. Spezia smarrito prima ancora di trovarsi. Scontri e caos: ci avete rotto!
I top e flop di PSB della 4^ giornata
Quarta giornata di Serie B che chiude un tour de force notevole con quattro turni concentrati dalla metà di agosto sino ai primissimi giorni di settembre. Classifica con tanti asterischi ma che si delinea, seppur soggetta a tante mutazioni, e come al solito punti positivi e negativi della giornata. Di seguito, come di consueto, i top e flop della quarta giornata.
TOP
Rialzarsi subito: Filip Stankovic – Errore gravissimo alla prima al Ferraris, incertezze fatali alla seconda sempre in casa: un inizio tra insicurezze e sbagli che per un giovane potrebbero essere potenzialmente da k.o. Filip Stankovic, invece, ha reagito con personalità enorme e qualità che allo Zini di Cremona son venute fuori. Parate importanti, alcune sensazionali, che valgono di più considerando il periodo da cui veniva: ora, però, bisogna confermarsi.
Farsi trovare pronti: Brescia solido e vittorioso – Un’estate intera a non sapere il campionato d’appartenenza con la differenza tra B e C che è enorme. Il Brescia, che ad agosto aveva fatto registrare le prime tensioni, ha saputo di giocare in B il 29 agosto e dopo qualche giorno, con una squadra che ha una base molto forte, ha vinto col Cosenza. Una partita con tanti spunti di riflessione, molte cose da migliorare ma anche tante cose buone (in primis i 3 punti) per un ambiente comunque non sereno, alla prima a porte chiuse e con la contestazione a Cellino sempre in atto. Brava la squadra ma soprattutto bravo Gastaldello.
FLOP
Smarrirsi prima ancora di trovarsi: Spezia, che fai? – Lo Spezia è, sulla carta, tra le più forti di tutta la B. Elementi che in A hanno fatto bene a cui si sono aggiunti giocatori di altre squadre che nell’anno prima bene hanno giocato sia in A che in B. Lo Spezia, però, non si sblocca e pare essersi smarrito ancor prima di trovarsi. Classifica che piange, piazza che già mormora ed alvini già in tensione dinanzi al bottino magrissimo. La sosta dovrà portare certezze e la ripresa risposte concrete.
Scontri, pietre e tensione: ci avete rotto! – Derby sentito ma le vecchie abitudini di calcio violento hanno rotto. Parma-Reggiana, che in campo si son date battaglia, è stata macchiata dalle tensioni al di fuori dello stadio che porterà Daspo ed indagini approfondite. Strategie per progettare scontri, sassi, pietre, mazze: quando nel calcio si parlerà solo di calcio sarà un calcio migliore.