I top e flop di PSB – Parma col fattore B: dopo Bernabé, ecco Begic. Vivarini non si ferma più, Feralpisalò horror

Neanche il tempo di mettere in archivio la seconda giornata che è già stato tempo di un nuovo turno. Il terzo atto della nuova Serie B, però, ha lasciato in eredità molti spunti di riflessione. Di seguito i top e flop di PSB della seconda giornata.

TOP

Parma col fattore B – Ci si aspettava un Parma in lotta per il vertice, ma probabilmente non così forte e completo. La profondità della rosa è un’arma potentissima. Nei primi due turni Adrian Bernabé da subentrante nella ripresa ha messo a segno due gol identici, mentre contro il Pisa l’ha risolta Tjas Begic allo scadere con una gran giocata molto simile a quella che ha permesso al centrocampista spagnolo di timbrare il cartellino contro il Cittadella. Giovane, talentuosa e ricca di soluzioni a gara in corso: la squadra ducale ha tutto per vincere e convincere.

Vivarini dominatore – Se i Ducali sono a punteggio pieno, i 7 punti in 3 gare del Catanzaro valgono pressoché uguale. In seguito al pari all’esordio con la Cremonese, la neopromossa batte una retrocessa che dispone di una corazzata quale lo Spezia col clamoroso punteggio di 3-0. Mister Vincenzo Vivarini sta ricominciando da dove aveva terminato: non pago di un campionato di Serie C dominato, con le stesse idee e anche tanti elementi rimasti e valorizzati sta provando, sin qui con successo, a imporsi in cadetteria.

FLOP

Feralpi non pervenuta – Per una neopromossa che vola, ce n’è un’altra che arranca in maniera preoccupante. La Feralpisalò cade rovinosamente anche contro l’Ascoli, che prima del match era a 0 punti in 2 incontri proprio come i Gardesani. Se è vero che alcuni giocatori più che validi per la categoria sono arrivati dal mercato, è anche evidente che l’ossatura della rosa sta ricevendo una severa bocciatura. Probabilmente bisognava seguire l’esempio della Reggiana e operare una rifondazione più netta. Per Stefano Vecchi, adesso, si fa durissima.