UOMO COPERTINA PSB – Alberto Cerri, il predestinato che fa sognare il Perugia
Consueto appuntamento con l’Uomo Copertina PSB che premia il miglior calciatore della giornata del campionato cadetto, secondo i lettori di pianetaserieb.it . Questa giornata ha visto primeggiare l’attaccante del Perugia Alberto Cerri, che con la sua doppietta è stato determinante nella larga vittoria degli umbri sullo Spezia, terminata 3-0. Due gol da cecchino d’area, entrambi […]
Consueto appuntamento con l’Uomo Copertina PSB che premia il miglior calciatore della giornata del campionato cadetto, secondo i lettori di pianetaserieb.it . Questa giornata ha visto primeggiare l’attaccante del Perugia Alberto Cerri, che con la sua doppietta è stato determinante nella larga vittoria degli umbri sullo Spezia, terminata 3-0.
Due gol da cecchino d’area, entrambi realizzati nel primo tempo, e apprensione costante da parte dei difensori spezzini nel cercare di arginare quel gigante dai piedi buoni, che porta la casacca numero 27 del Grifo.
Fino ad ora una stagione da incorniciare, la stagione della svolta.
Eppure parlare di svolta per un ragazzo di appena 21 anni pare quantomeno strano; e invece la carriera di Cerri è già densa di avvenimenti e, soprattutto, di aspettative.
Quando a marzo 2013 fa il suo esordio in Serie A con la maglia del Parma, la sua reputazione lo precedeva; era considerato un predestinato nonostante non avesse ancora compiuto 17 anni. Si era già messo in luce con la primavera del Parma, squadra della sua città, (tra le altre 6 reti in 4 partite al Viareggio) e in tutte le giovanili dell’Italia (12 gol nell’ Under17).
Dal campionato 14/15, inizia la carriera nei professionisti, al Lanciano in B,in prestito, dove conferma la reputazione di predestinato: nelle prime 5 presenze segna 4 gol. Poi l’infortunio al ginocchio lo blocca e al suo rientro fatica a trovare forma e velocità. A fine stagione il Parma fallisce, la Juventus fiuta l’affare e lo ingaggia, anticipando Milan e Inter.
Nelle due stagioni seguenti, sempre in prestito, gioca a Cagliari (3 gol) e Spal (1 gol) in B, e a Pescara (2 gol) alla corte di Zeman in A; ma il suo talento appare lontano da quello ammirato nelle varie giovanili.
Fino alla stagione della svolta, come dicevamo. Col Perugia di Breda si rivede il vero Cerri e la sua carriera torna a volare. Uno straordinario momento, quello attuale, con 8 gol nelle ultime 10 giornate per un totale di 12 reti stagionali. E non solo. Sono ben 9 gli assist forniti ai compagni di squadra, segno che Alberto è in crescita sotto tutti i punti di vista, segna e fa segnare; l’intesa con Samuel Di Carmine sta facendo le fortune di mister Breda, per una squadra proiettata a disputare gli spareggi playoff.
Le sue parole, oltre le sue movenze in campo, riflettono la personalità di un veterano: “Devo ancora dimostrare tanto; spesso sono stato considerato un predestinato, cosa che è bella ma anche pericolosa. Per fortuna la mia famiglia, tra le tante cose, mi ha insegnato l’umiltà”.
Oltre a Breda e ai tifosi del Perugia, l’attaccante parmense sta facendo strizzare gli occhi anche ai possessori del suo cartellino, la Juventus, che vede crescere di giorno in giorno il suo valore di mercato; per alcuni il valore attuale sarebbe intorno ai 10 milioni di euro. Cifre da predestinato.