UOMO COPERTINA PSB – Antonino La Gumina, il “Golden Boy” di Palermo
Appuntamento con l’Uomo copertina PSB, il miglior giocatore della 40°giornata secondo i lettori di PianetaSerieB.it. Il vincitore è Antonino La Gumina del Palermo, autore di una doppietta nella gara tra Ternana e Palermo terminata 2-3 per i rosanero. Antonino detto “Nino” La Gumina, nato a Palermo il 6 marzo 1996, è già da una vita […]
Appuntamento con l’Uomo copertina PSB, il miglior giocatore della 40°giornata secondo i lettori di PianetaSerieB.it. Il vincitore è Antonino La Gumina del Palermo, autore di una doppietta nella gara tra Ternana e Palermo terminata 2-3 per i rosanero.
Antonino detto “Nino” La Gumina, nato a Palermo il 6 marzo 1996, è già da una vita nel Palermo Calcio. A 10 anni incassa il sì dei rosanero al termine di un provino, a 22 guida l’attacco a Terni e con una doppietta tiene a galla il Palermo nella lotta promozione. Dai pulcini alla prima squadra, tutta la trafila a suon di gol. Gli allenamenti con Dybala e Vazquez, i gol da record (sfiorato) al Viareggio. Golden boy, miglior talento.
E’ la favola di Nino, il “Golden Boy” di Palermo, che con 7 reti nelle ultime 11 gare ha conquistato tutti, anche sé stesso.
“La Gumina nel futuro potrà diventare il capitano e l’immagine della squadra“. Queste le parole del presidente Giammarva che vede in Nino il capitano di domani. Merito dell’atteggiamento che sta proponendo in questi mesi in campo. Con costanza e dedizione ha aspettato il suo turno, partendo dietro a un attaccante come Nestorovski; quando gli è stata data la continuità giusta, complice anche l’infortunio del macedone, non ha mai tirato indietro la gamba, si è dimostrato generoso e coraggioso.
Forse non sbaglia Zamparini quando dice che l’attaccante palermitano somiglia al primo Immobile: la sua tenacia nel cercare l’area e il gol possono essere accostate al Ciro della Lazio. Ovvio che c’è ancora tanta strada da fare per Nino, ma la sua direzione è quella giusta.
Particolare il fatto che in una truppa internazionale, come è da sempre quella di Zamparini, il miglior talento di quest’anno risulti proprio un palermitano innamorato dei suoi colori. Nino è anche questo, una lezione non solo per il Palermo, ma per tutto il movimento calcistico italiano: non sempre serve andare a cercare talenti in capo al mondo quando l’oro è nel giardino di casa.