Uomo Copertina PSB – Michele Cavion, il calciatore della provvidenza
Il sondaggio relativo al miglior calciatore di questo primo turno del girone di ritorno di Serie B è stato quanto mai incerto e combattuto. Dopo una lunga fase di parità assoluta ha però preso il largo, per la seconda volta in stagione, il centrocampista della Cremonese Michele Cavion ai danni del diciannovenne Christian Kouan, autore di un gol al suo […]
Il sondaggio relativo al miglior calciatore di questo primo turno del girone di ritorno di Serie B è stato quanto mai incerto e combattuto. Dopo una lunga fase di parità assoluta ha però preso il largo, per la seconda volta in stagione, il centrocampista della Cremonese Michele Cavion ai danni del diciannovenne Christian Kouan, autore di un gol al suo esordio col Perugia, e Sofiane Bidaoui, il quale ha fatto ammattire la difesa del Brescia, realizzando una rete e un assist che hanno permesso la vittoria esterna dell’Avellino. Come già accennato, è un bis come Uomo Copertina PSB quello del giocatore scuola Juventus, acquistato a parametro zero in estate dal club lombardo, ed anche da questo dato si può comprendere l’impatto della sua prima stagione in cadetteria. Inserito in una mediana in cui militano profili dall’impressionante caratura ed esperienza, tra tutti Arini e Croce, il classe ’94 ha saputo ritagliarsi uno spazio considerevole, dimostrando giorno dopo giorno, tanto in allenamento quanto in campo, il proprio spessore. Per essere un esordiente della categoria ciò che più stupisce del suo rendimento è la costante capacità di essere determinante: diverse mezzali possiedono come doti un buon bagaglio tecnico abbinato a grande dinamismo e spiccata capacità di inserimento in zona gol, ma pochissimi, una cerchia di eletti, hanno la capacità di sfruttare le qualità di cui dispongono nel momento di maggior necessità. Michele Cavion è tra quelli. Snocciolare i numeri, in casi del genere, è tutt’altro che superfluo: le 4 marcature realizzate hanno infatti portato 5 punti in classifica alla Cremonese e 2 di queste, di cui l’ultima sabato nel match d’alta classifica col Parma, sono arrivate nei minuti finali della partita, di fatto decidendola. Con caratteristiche simili, che si stanno affinando grazie alla sapiente mano di Tesser, un maestro nel dosare nell’arco del campionato il suo sempre crescente apporto alla squadra. Appare chiaro che per il ragazzo, troppo frettolosamente abbandonato dalla società in cui si è formato, le porte della Serie A si apriranno presto, forse già al termine della stagione, magari senza neanche cambiare maglia. Nel mentre, noi amanti della B, anche e soprattutto perché ci riserva storie come queste, ci godiamo la crescita esponenziale di un prospetto dai margini enormi.