22 Gennaio 2019

IL PUNTO SULLE CAMPANE – Punto prezioso per il Benevento, Salernitana: che colpo!

BENEVENTO SALERNITANA – La ripresa del campionato regala un punto al Benevento, 1-1 dei sanniti a Lecce, e addirittura tre alla Salernitana. I giallorossi sono quinti a quota 30 (a braccetto col Verona), i granata sbancano il Barbera di Palermo, riagganciando il treno play off con 27 punti, insieme a Spezia e Cittadella. Un punto d’oro. […]

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Foto della curva della Salernitana

BENEVENTO SALERNITANA – La ripresa del campionato regala un punto al Benevento, 1-1 dei sanniti a Lecce, e addirittura tre alla Salernitana. I giallorossi sono quinti a quota 30 (a braccetto col Verona), i granata sbancano il Barbera di Palermo, riagganciando il treno play off con 27 punti, insieme a Spezia e Cittadella.

Un punto d’oro. E’ giusto definire così il pareggio colto dal Benevento al Via Del Mare di Lecce. I salentini dominano il match in lungo e in largo, trovando il vantaggio soltanto al 62’ con Mancosu; il pareggio ospite arriva al 71’ con Coda, servito da Insigne che sfrutta l’unico errore di Lucioni. Nel finale la squadra di Bucchi recrimina anche per un fallo di mano in area di Calderoni su colpo di testa di Antei. Un Benevento timido, impreciso e quasi mai bello, quello visto in Puglia, con difficoltà nella costruzione del gioco che raramente passa dai piedi dei centrocampisti, con i soliti cali di concentrazione, ma tenace, cattivo e cinico al punto giusto nel trovare il pari con l’unica vera occasione della partita, dopo tanta sofferenza. Montipò è decisivo nell’evitare un passivo peggiore, Improta svolge con dedizione entrambe le fasi, Insigne fa da collante tra centrocampo ed attacco ed è sempre pericoloso, Coda riscatta con la rete un match opaco e sottotono. Il turno di riposo permetterà a Bucchi di recuperare pedine importanti come Maggio e Viola in vista del ritorno in campo tra le mura amiche previsto per il 3 febbraio contro il Venezia e al ds Foggia di provare a concretizzare gli ultimi innesti sul mercato. Sembrano in dirittura d’arrivo Krajnc e Crisetig dal Frosinone, dalla conferma o meno di Armenteros dipenderà un innesto offensivo. Sul piede di partenza ci sono sempre Puggioni, ormai fuori dai piani tecnici, e Costa.

Torna ai tre punti esterni la Salernitana, una gioia che mancava addirittura da marzo dello scorso anno (Ascoli-Salernitana 1-3), espugnando il Barbera di Palermo. I granata volano sulle ali sudamericane di Andrè Anderson e Casasola che al 41’ prima e al 93’ poi rispondono al vantaggio della capolista al 17’ con Jajalo. La squadra di Gregucci ha il pallino del gioco nella prima frazione, ma non punge, il gol dei padroni di casa fa suonare la sveglia. Il pareggio sul finire di tempo proietta la squadra verso un secondo tempo più vivace, pimpante e sicuro, contro i rosanero forse troppo presuntuosi e consapevoli della loro forza. L’ippocampo si compatta e regala poco ai siciliani, recupera tanti palloni a centrocampo e riparte. Proprio un contropiede infatti è fatale agli uomini di Stellone. Vittoria frutto di una prova generale maiuscola. Micai ritorna la saracinesca di inizio stagione, la difesa balla nel primo tempo ma si assesta nel secondo, Pucino e Vitale danno tanto sia dal punto di vista offensivo che difensivo, Akpa Akpro e Di Tacchio offrono tanta intensità in mezzo al campo, l’ex Avellino regala il pallone decisivo a Casasola, Andrè Anderson è sempre pericoloso per la difesa ospite, ci mette colpi e personalità, Jallow predica un pò nel deserto, giocando da prima punta, ma si impegna e si sacrifica. Sabato alle 18 all’Arechi arriva il Lecce. Gregucci deve reinventarsi la difesa, vista la squalifica di Migliorini e le non perfette condizioni di capitan Schiavi e di Bernardini, possibile chance per Mantovani, oppure l’arretramento sulla linea dei tre di Pucino. A centrocampo Akpa Akpro sta meglio dopo l’infortunio alla caviglia subito in Sicilia, Di Gennaro potrebbe essere convocato, Minala punta ad una maglia da titolare. Capitolo mercato. Odjer ha le valigie pronte, in entrata la società lavora soprattutto per il centrocampo. Piacciono Zammarini e Acampora, per l’esterno offensivo l’ultima idea è Baraye del Parma.