16 Settembre 2018

Cittadella, tre su tre e sono già nove

Il Cittadella fa tre su tre in questo perfetto inizio di stagione. Nella gara di ieri una doppietta di Iori ha piegato il Cosenza formato trasferta, decretando così il terzo successo consecutivo della formazione allenata da Venturato. Proprio il tecnico di origini australiane ha dato il via, dal suo arrivo nel 2015, alla scalata verso […]

Cittadella

Scudetto del Cittadella

Il Cittadella fa tre su tre in questo perfetto inizio di stagione. Nella gara di ieri una doppietta di Iori ha piegato il Cosenza formato trasferta, decretando così il terzo successo consecutivo della formazione allenata da Venturato. Proprio il tecnico di origini australiane ha dato il via, dal suo arrivo nel 2015, alla scalata verso i piani alti: in poche stagioni i veneti sono passati dalla Serie C ai play-off in serie cadetta divenendo sempre più una realtà della categoria.

Non è una sorpresa quindi se il Cittadella guida la vetta della classifica a punteggio pieno, trattandosi bensì del frutto del processo di crescita intrapreso dall’arrivo dell’ex guida tecnica della Cremonese. Una società sana e che vive dell’entusiasmo di una tifoseria con numeri, come dimostrato dai dati sugli abbonamenti, in forte crescita. La formazione granata sta raggiungendo lo stato di “certezza” abbandonando in maniera definitiva la nomina a “sorpresa”. A rinforzare quest’affermazione sono le tre vittorie consecutive ai danni di Crotone, Carpi e Cosenza le quali hanno inoltre dimostrato la solidità difensiva della corazzata veneta con l’imbattibilità di Paleari che regge da inizio stagione.

Volendo però estendere l’analisi sull’inizio di stagione  vi sono da considerare anche le due gare di Coppa Italia, giocate ad agosto contro Monopoli ed Empoli, dove i granata hanno affiancato reti e difesa di ferro. Il patron Gabrielli e soci guardano adesso alla partita contro lo Spezia e, sopratutto, a quella interna contro il Benevento: gara che metterà seriamente alla prova le qualità dell’undici di Venturato. Sentenziare giudizi sarebbe troppo affrettato ma con un inizio di stagione del genere lascia ben sperare. Una società fondata su basi concrete consapevole però che anche i sogni più grandi possono divenire realtà. Partita dopo partita l’Italia conosce e riconosce la splendida dimensione di questa squadra pronta ad uscire dalle proprie mura per sedersi al tavolo delle grandi.