19 Luglio 2020

Rilanciarsi e rilanciare: così Davide Dionigi ha ribaltato e migliorato l’Ascoli

DAVIDE DIONIGI ASCOLI SVOLTA – È l’alba della 30^ giornata ed un Ascoli in profonda crisi stagna pericolosamente nell’ultimo posto utile che divide zona playout da quella per la retrocessione diretta. La dirigenza bianconera opta per un ulteriore cambio in panchina ed al posto del giovane Abascal viene chiamato a risollevare la situazione Davide Dionigi, […]

DAVIDE DIONIGI ASCOLI SVOLTA – È l’alba della 30^ giornata ed un Ascoli in profonda crisi stagna pericolosamente nell’ultimo posto utile che divide zona playout da quella per la retrocessione diretta. La dirigenza bianconera opta per un ulteriore cambio in panchina ed al posto del giovane Abascal viene chiamato a risollevare la situazione Davide Dionigi, fermo da una stagione e desideroso di sfruttare l’occasione guadagnatasi al meglio.

L’esordio dell’ex tecnico è già una scontro salvezza che viene perso, giocando benissimo, a Venezia: tre giorni più tardi a far visita ai marchigiani c’è il Crotone lanciato verso la A ed anche in questa occasione, in seguito ad un’ottima prestazione, arriva il primo punto dell’era Dionigi. Da questo momento in poi la svolta dell’Ascoli che ingrana la quinta marcia ed inanella successi pesantissimi in successione. La vittoria di Cosenza targata Scamacca è ossigeno puro e ciò che sussegue è un piccolo capolavoro targato Dionigi: cadono sotto i colpi dell’Ascoli squadre ambiziose e di alta classifica come Empoli, Salernitana e Cittadella che portano a quattro le vittorie consecutive e fuori dai playout i bianconeri.

Dionigi ha agito sulla testa di un gruppo che aveva perso certezze rimodellandone le carattertsiche per renderle utili al momento e tirando fuori il meglio da tutti. Ha rispolverato la verve realizzativa di Trotta, rimesso al centro del progetto tecnico il talento di Ninkovic, sperimentato a livello tattico, vedi Eramo con l’Empoli, e valorizzato calciatori sino ad ora oggetti misteriosi, vedasi Diogo Pinto decisivo a Cittadella. La grinta, la determinazione ed il pragmatismo di Dionigi hanno convinto tutto l’ambiente, riacceso una piazza calda e rilanciato un progetto tecnico che si era affievolito e pericolosamente curvato per il basso. Rilanciarsi e rilanciare il dogma di Dionigi che con una media punti di 2.17 a partita sta facendo volare l’Ascoli.