12 Marzo 2020

UOMO COPERTINA PSB – Lisi, l’esterno poliedrico del Pisa

PISA LISI FOCUS – Il nome di Francesco Lisi è il primo che viene in mente parlando di esterni a “tutta fascia”, ovviamente restando nel mondo della Serie B. L’esterno romano classe 1989 è per distacco il miglior terzino del campionato cadetto, ciò lo dimostrano i suoi 3 gol e 6 assist in 25 gare […]

PISA LISI FOCUS – Il nome di Francesco Lisi è il primo che viene in mente parlando di esterni a “tutta fascia”, ovviamente restando nel mondo della Serie B. L’esterno romano classe 1989 è per distacco il miglior terzino del campionato cadetto, ciò lo dimostrano i suoi 3 gol e 6 assist in 25 gare (nessuno come lui in categoria). Il suo score personale, tuttavia, non è sufficiente per sottolineare l’incisività, Lisi è infatti artefice del 26% delle reti complessive del Pisa, ciò significa che una su 4 passa dalle sue giocate. Come se non bastasse, con questi numeri, ha portato in dote alla squadra toscana 10 dei 36 punti raccolti sin’ora. Cifre decisamente importanti per un giocatore all’esordio assoluto in Serie B dopo aver calcato campi della Lega Pro e Serie D.

Il suo approdo a Pisa risale al gennaio 2018, realtà in cui ha inizialmente giocato come esterno d’attacco nel 4-3-3 di Pazienza e poi come quarto di centrocampo nel 4-4-2 di Petrone. La precoce eliminazione ai playoff di Lega Pro ha portato i neroazzurri ad affidare la panchina a mister D’Angelo: questo è stato uno snodo chiave nella carriera di Lisi dal momento che l’allenatore abruzzese è stato fondamentale per la consacrazione del giocatore. D’Angelo, infatti, è riuscito a trasformarlo da semplice giocatore offensivo alla costante ricerca dell’1 vs 1 a “tuttocampista” capace di cucire il gioco tra i reparti. Lisi, inoltre, sempre grazie a D’Angelo, è diventato un estremamente duttile: è in grado, infatti, di giocare, su entrambe le fasce, come terzino, esterno di centrocampo e d’attacco. Con le sue cavalcate e i suoi strappi, inoltre, rappresenta quell’arma in più per la formazione pisana che permette di creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria. Non solo gambe e corsa: Lisi è in grado di saper superare l’avversario nel dribbling ed è capace di “dare del tu” al pallone con entrambi i piedi. Tutto ciò lo rende un elemento fondamentale ed imprescindibile per il Pisa e per D’Angelo, anche se, a volte, in fase difensiva concede qualcosa (visto che, di base, non nasce come difensore).

L’obiettivo primario della stagione per la squadra nerazzurra è quello della salvezza e, per poter centrare il traguardo, mister D’Angelo ed il Pisa non potranno fare a meno del proprio cursore romano.