ESCLUSIVA PSB – Poli (Piceno Oggi): “Confronto tra tifosi e squadra, vi spiego. Su Ninkovic, Da Cruz e il mercato…”
CHIARA POLI ASCOLI ESCLUSIVA PSB – La nostra redazione ha contattato Chiara Poli, giornalista del “Piceno Oggi” e calciatrice di calcio a 5, per parlare della disfatta di Trapani, del vis a vis tra Da Cruz e i tifosi e di Ascoli-Frosinone. Il girone di ritorno inizia male. Che partita è stata quella di Trapani? “La gara […]
CHIARA POLI ASCOLI ESCLUSIVA PSB – La nostra redazione ha contattato Chiara Poli, giornalista del “Piceno Oggi” e calciatrice di calcio a 5, per parlare della disfatta di Trapani, del vis a vis tra Da Cruz e i tifosi e di Ascoli-Frosinone.
Il girone di ritorno inizia male. Che partita è stata quella di Trapani?
“La gara col Trapani ha evidenziato i limiti già noti della squadra nelle gare fuori casa. Le numerose assenze, ben dieci, hanno pesato così come pesano le voci di mercato. Ma, la differenza è stata nella voglia di vincere che i granata hanno messo in campo affrontando la gara come una battaglia. I bianconeri non avevano il giusto mordente. Sicuramente tra le note negative c’è la sceneggiata post espulsione di Da Cruz, tra le positive della disfatta troviamo l’esordio di Morosini, trequartista arrivato dal Brescia che ha dato spunti di vero calcio. Si è subito calato nel gioco dando vivacità alla fase offensiva, e ha anche pareggiato i conti con un gran gol dimostrando già quanto potrà rendersi utile a questo Ascoli che sta perdendo l’orientamento.”
Alessio Da Cruz si è reso protagonista in negativo per l’espulsione nel finale e per un vis a vis con i tifosi. Mi racconti quel che è successo? Il club ha preso le distanze dal suo comportamento. Ma, nella giornata di domenica, il giovane ha raccontato quello che è successo e spiegato il perchè ha reagito così. Come credi si evolverà la situazione?
“Da Cruz ha cercato di riprendere un pallone e ha commesso un fallo inutile al 94esimo facendosi espellere, uscendo dal campo si è rivolto alla panchina con un’espressione offensiva e poi verso i tifosi che stavano urlando nei suoi confronti. Il patron Pulcinelli ha preso le distante il giocatore, che non è tornato con la squadra. Ora sarà probabilmente rispedito a Parma, essendo in prestito. L’Ascoli non eserciterà nessun diritto nei suoi confronti. L’esperienza dell’attaccante con i colori bianconeri sembra sia finita già solo dopo pochi mesi. Inoltre, la società in silenzio stampa non ha gradito la sua intervista non autorizzata e prenderà provvedimenti.“
Tante sono le squadre su Ninkovic. Quanta probabilità c’è che rimanga?
“Il serbo, che pure sembrava essere indirizzato lontanto da Ascoli anche per alcuni comportamenti non certo graditi a tifosi e società come le varie sceneggiate in campo e le numerose espulsioni, rimane un capitale del club essendo un giocatore di proprietà. Il Bari è stato il club più vicino al giocatore, con una proposta di De Laurentis che lo avrebbe acquistato via Napoli con un trasferimento in prestito con obbligo di riscatto a fine stagione fissato a 1,7 milioni di euro con vari bonus che potrebbero avvicinare la cifra ai 2 milioni di euro. Pulcinelli ha declinato l’offerta ritenendola molto bassa, ma in queste ore la pista è ancora calda e l’Ascoli potrebbe abbassare le pretese.”
Rimaniamo in ottica mercato. Quali sono le intenzioni del ds bianconero? C’è qualche trattativa vicino alla fumata bianca?
“Sono arrivati Covic, Diogo Pinto e Morosini. Si cerca un centrocampista centrale. In arrivo il terzino Ranieri dalla Fiorentina. Ha già lasciato l’Ascoli D’Elia. E, la società sta cercando di sistemare anche Rosseti, richiesto in serie C. Il giocatore ha già rifiutato Bari e altre società sperando in una chiamata dalla B. Su Beretta c’è l’interesse dell’Avellino. In uscita rimangono Chajia cercato in Olanda e anche da alcuni club italiani, Laverone e sopratutto Ardemagni. Il capitano, che è un giocatore essenziale per l’Ascoli, è in attesa di notizie sul suo rinnovo. Su di lui ci sono Frosinone e Vicenza.”
Domenica arriva il Frosinone. Che partita ti aspetti?
“Nonostante il Del Duca sia il fortino del Picchio, credo che sarà una partita molto difficile, il Frosinone non può perdere assolutamente punti per non allontanarsi dai play off. E, questo vale anche per l’Ascoli. Sarà la mentalità a fare la differenza. In questo momento non vedo i bianconeri pronti a tirar fuori la grinta giusta. Inoltre il tasso tecnico del Frosinone è aumentato hanno preso Tabanelli dal Lecce, che è un centrocampista che stava facendo bene in A e in serie B fa la differenza.”
C’è un giocatore che toglieresti ai ciociari?
“Sicuramente i due attaccanti Dionisi e Ciano, che reputo sicuramente tra i migliori della categoria. Entrambi sono molto concreti e hanno un gran spirito di sacrificio. Oltre a loro, toglierei anche Tabanelli. E’ un tipo di centrocampista che manca a questo Ascoli.”
Quali sono secondo te le difficoltà della squadra?
“Credo che le difficoltà siano a livello di gestione del gruppo, ci sono alcuni giocatori che in questi mesi hanno creato problemi a livello gestionale al tecnico e non hanno dimostrato l’attaccamento ai colori che i tifosi bianconeri si aspettano, sempre meno probabile da vedere nel calcio moderno. Ascoli è una piazza calda e, per chi ha memoria storica, l’attaccamento alla maglia viene prima di tutto, la grinta, lo spirito di squadra e il sacrificarsi un po’ per il raggiungimento dell’obiettivo, quello che si vede in campo a volte è molto individualismo nel caso di alcuni calciatori e questo non fa bene alla squadra. Stamattina c’è stato un duro confronti tra i tifosi e la squadra durante l’allenamento. I supporters bianconeri hanno chiesto alla squadra di non ripetere prestazioni come quelle di Trapani. Durante il confronto, erano presenti anche Carabinieri e Polizia”.