9 Ottobre 2024

ESCLUSIVA PSB – Cornacchini: “Il Bari tornerà a lottare per vincere, Casiraghi sta dimostrando le sue qualità. Stroppa? Esonero che non mi convince”

L'intervista a PSB

SSC Bari

Chiusa l’ottava giornata, la Serie B inizia ad entrare nel vivo, per questo motivo la redazione di PianetaSerieB ha contattato Giovanni Cornacchini, ex calciatore della Reggiana con anche un passato da allenatore del Bari, per avere un bilancio di quanto si è assistito fino ad ora in cadetteria:

Mister, partiamo con la notizia di ieri: l’esonero di Giovanni Stroppa. La Cremonese ha avuto un avvio altalenante, ma come valuta questa decisione alla luce del fatto che siamo solo all’ottava giornata?

Uno dovrebbe essere dentro all’ambiente per sapere come sono andate veramente le cose. Purtroppo in questo momento storico non danno tempo a nessuno e a pagare è stato lui che non so se abbia effettivamente tutte le colpe per questo inizio di campionato. La cosa più facile è sempre esonerare l’allenatore. Io non sono molto convinto“.

Decisivo è stato il pareggio con il Bari. È una situazione che sotto alcuni aspetti potrebbe far tornare in mente proprio l’esonero di Michele Mignani all’inizio dello scorso campionato. Pensando alla scorsa annata dei biancorossi, cos’è che deve evitare di fare ora la Cremonese?

Dovrebbe essere paziente. Un campionato di Serie B è talmente lungo che potrebbe succedere di tutto. Se realmente la squadra è stata costruita per vincere io dico che i risultati arriveranno anche se non è partita benissimo, è solo una questione di pazienza. Ribadisco che uno dovrebbe essere realmente dentro per conoscere la verità. È molto più facile cambiare gli allenatori che tutti i giocatori“.

E invece come valuta l’inizio di campionato del Bari?

Il Bari è una società talmente forte, con una città dietro importante, che la pazienza e l’attesa non è cosa loro. Vorrebbero i risultati subito e quando fai un campionato importante, come ha fatto con Mignani quando ha perso all’ultimo minuto la promozione in Serie A, la botta è stata talmente forte che ancora si sente. La società e forte e sono convinto che presto tornerà a lottare per vincere”.

Quest’anno l’obiettivo dei biancorossi deve essere quello di una salvezza tranquilla o di arrivare fino in fondo ai play-off?

Devono puntare ai play-off, solo per l’importanza della piazza. Non so quale possa essere la forza della squadra, ma la piazza ha sicuramente ambizione. Secondo me l’obiettivo minimo deve essere la post-season”.

Daniele Casiraghi, che lei conosce molto bene, in queste prime otto gare ha messo a referto due gol e un assist. Che calciatore si ricorda?

È un giocatore forte, ha tecnica ed è duttile, visto che può giocare a centrocampo e più a ridosso delle punte. È cresciuto moltissimo rispetto a quando l’ho allenato io ad Ancona tantissimi anni fa. Ha grandi qualità e lo sta dimostrando non solo con i gol, è decisivo anche nei calci piazzati. È importantissimo“.

Il Südtirol ha raggiunto i play-off nella prima stagione in Serie B in un’annata fantastica, poi l’anno scorso, non l’hanno mai nascosto, il loro obiettivo era la salvezza. In cosa si deve investire per puntare ai play-off?

Il Südtirol ha una forza incredibile che è il direttore sportivo. Paolo Bravo è un ragazzo competente, che non si fa condizionare da tantissime situazioni, ma va avanti per la sua strada ed è un gran conoscitore di calcio. La forza è quella di una società solida e ha tutte le caratteristiche per poter fare bene e rimanere in categoria facendo ancora meglio“.

Anche nella Reggiana dopo la salvezza raggiunta in tranquillità scorsa stagione si è parlato di fare un salto di qualità, poi Nesta è andato al Monza ed è arrivato Viali. Alla luce di questo le chiedo dove possa arrivare questa ‘Regia”.

Faccio un discorso analogo. Può fare un campionato di sostanza dove si può salvare tranquillamente. Viali è un ottimo allenatore e ha esperienza. La Reggiana ha tanta voglia dietro per fare bene; in più lottare per i play-off e salvarsi è talmente vicino a livello di classifica che una squadra può fare entrambe le cose“.

In chiusura. Quali sono le squadre che l’hanno convinta di più e quali che l’hanno convinta meno?

È un campionato talmente lungo e difficile che si può ribaltare completamente tutto. Il Pisa di Pippo Inzaghi ha un allenatore pragmatico e preparato, le cui squadre partono sempre molto bene“.