ESCLUSIVA PSB – Maniero: “Pohjanpalo mi ha impressionato, Vanoli sulla strada giusta. Sul Palermo…”
L'ex attaccante del Venezia è stato contattato in esclusiva dalla nostra redazione. Di seguito l'intervista completa.
Filippo Maniero, ex centravanti di numerose squadre cadette tra cui Venezia e Palermo, è stato raggiunto in esclusiva dalla nostra redazione. L’ex attaccante, ha definito le quattro stagioni al Venezia come le più belle della sua carriera. Con la maglia arancioneroverde ha segnato ben 54 goal, diventando il miglior realizzatore vivente della storia del club. Nella stagione 2002-2003 vestì anche la maglia del Palermo. Di seguito l’intervista completa.
L’esperienza del Venezia in Serie A è durata molto poco. Dopo un solo anno, infatti, la squadra arancioneroverde è retrocessa in Serie B. Le stesse stagioni che ha vissuto lei con la maglia dei lagunari. Che analogie vede, se ce ne sono, tra la sua esperienza e quella della società arancioneroverde dell’anno passato?
“Penso che quando si retrocede le analogie siano simili per tutte le squadre. Quello che è successo l’anno scorso al Venezia è successo a noi negli anni 2000. La differenza principale è che noi l’anno successivo abbiamo vinto il campionato di Serie B invece quest’anno il Venezia difficilmente riuscirà a tornare in Serie A. Credo che quest’anno l’obiettivo minimo sia mantenere la categoria, tutti penso siano concentrati per fare un campionato tranquillo, salvarsi il prima possibile e vedere l’anno prossimo se si riesce a puntare a qualcosa di più”
La società dopo un avvio di stagione deludente ha deciso di esonerare Javorcic, al suo posto è subentrato Vanoli. Crede sia stata la scelta giusta e come valuta attualmente il lavoro del nuovo tecnico?
“Da quando è arrivato Vanoli i risultati si sono visti e il Venezia è riuscito ad uscire dalla zona retrocessione. L’importante è che si sia creato un ambiente di tranquillità e di serenità per lavorare al meglio. Da qui a fine campionato bisogna continuare così, come stanno facendo ora. I presupposti quindi sono del tutto positivi. Bisogna valutare come terminerà questo campionato per programmare al meglio il prossimo. Vedendo il Venezia delle ultime partite c’è da essere fiduciosi, credo che la strada intrapresa da Vanoli sia quella giusta e l’importante è che i giocatori lo seguano in tutto e per tutto”.
Tra i giocatori che hanno registrato un miglior rendimento in questa prima parte della stagione, c’è Pohjanpalo con 5 goal fatti in 16 partite disputate. Crede possa essere considerato il giocatore cardine della squadra?
“Mi ha impressionato come giocatore, sta mettendo in mostra qualità non indifferenti. Può essere il giocatore che può dare una certa serenità e tranquillità alla squadra. Si sa, alla fine sono sempre gli attaccanti quelli che decidono le partite. Logico è che non può fare tutto da solo quindi c’è bisogno dell’aiuto dei compagni di squadra”.
Il Palermo dopo un inizio di stagione altalenante e nei piani bassi della classifica è riuscito a rialzarsi. Ora occupa il 14esimo posto, a un solo punto però dalla zona playout. In vista del mercato di gennaio, crede che il club rosanero debba correre ai ripari per migliorare la qualità della rosa?
“Venendo da un campionato di Serie C, essere protagonisti anche in Serie B non è semplice. Anche loro stanno cercando di trovare una certa continuità per poter stare nelle zone tranquille della classifica. Dopo un periodo di assestamento probabilmente hanno trovato la quadratura del cerchio. Anche a Palermo l’obiettivo principale penso sia la salvezza per poi riuscire a programmare una buona stagione negli anni successivi e far si che gli aquilotti tornino dove meritano di stare”.