26 Ottobre 2024

ESCLUSIVA PSB – Calori: “Brescia? In B serve una squadra di ricambi all’altezza per rimanere in alto. Floriani può fare un’ottima carriera”

Le sue parole in esclusiva

Calori

I talenti non nascono se non c’è qualcuno che li lancia. In questa intervista esclusiva alla nostra redazione abbiamo avuto il piacere di conversare con Alessandro Calori, un allenatore con una lunga carriera nel calcio italiano, in particolare in Serie B. Calori ha giocato e guidato diverse squadre, portando con sé un bagaglio di esperienze e successi. Abbiamo esplorato il suo pensiero sulle sue ex squadre e sui i calciatori che ha avuto il privilegio di allenare e che ora militano in questa competitiva categoria. Di seguito le sue parole:

Partirei parlando di Pisa, una piazza che lei ha vissuto da calciatore. Gli uomini di Inzaghi stanno marciando a passo spedito, cosa si augura per il proseguo della stagione dei nerazzurri?

Spero ovviamente che continuino così, stanno facendo un campionato davvero importante, giocano, vincono, sono primi. L’ultima stagione che ho giocato io a Pisa è stata l’ultima in Serie A. Sono passati tantissimi anni e se il Pisa tornasse nella massima serie sarebbe davvero bello”.

Passerei al Brescia, team di cui è stato sia calciatore che allenatore: pensa che con Maran possa essere una delle sorprese del campionato?

E’ una delle squadre che può fare qualcosa di interessante. Hanno un buon organico ed un’ottima quadratura di squadra, hanno trovato gli automatismi. Il campionato di Serie B è interminabile, molto lungo, quindi per mantenere l’alta classifica bisogna avere anche una rosa di riserva che, quando sono chiamati in causa, non facciano scemare l’intensità e la bravura dei titolari. Questo secondo me è un aspetto che manca rispetto al Sassuolo ed allo stesso Pisa”.

Ora parliamo di Marras, che conosce dai tempi di Trapani. Pensa che il passaggio alla Reggiana sia stata la mossa giusta per lui?

Penso che sia un ragazzo che in Serie B ci può stare bene: dinamico, veloce, salta l’uomo. Giocatore che è arrivato un po’ tardi in cadetteria. Può fare cose buone, la Reggiana è l’ambiente ideale perchè ha anche ritrovato Viali, suo allenatore ai tempi di Cosenza”.

La prossima riguarda De Maio che lei ha avuto a Brescia: pensa che possa ancora fare la differenza al Mantova nello spogliatoio come leader ed in campo?

Il ragazzo è positivo, in gruppo aiuta, sa starci ed è bravo. Purtroppo per lui l’età avanza e non puoi essere sempre titolare, ma resta un giocatore utile per aiutare il gruppo, e penso che Possanzini lo sappia”.

Per chiudere passerei a Floriani Mussolini: il laterale si sta affermando con la maglia della Juve Stabia. Come vede il suo percorso di crescita lei che lo ha visto da vicino?

Mi sembra un buon percorso. E’ andato a giocare a Pescara dove ha fatto esperienza, ora si sta affermando in Serie B. E’ un ragazzo dinamico, gioca da laterale, da quinto, spinge ed è veloce. Si può sempre migliorare, ma credo che il ragazzo possa fare un’ottima carriera. E’ un classe 2003, si sta ancora costruendo. Ha doti fisiche importanti, anche se deve ancora migliorare su alcuni aspetti”.